Aggrediti i genitori dei giocatori avversari: violenza in una gara Juniores

Doveva essere una bella giornata di calcio, all’insegna del divertimento e del sano agonismo tra le parti, ma invece si è rivelato l’esatto opposto. Un grave atto vandalico e di violenza in quel di Firenze al termine di Fiesole-Rondinella Marzocco, match valevole per la categoria Juniores della Toscana. Un gruppo di persone, con mazze e caschi, ha aggredito tesserati e genitori della squadra ospite, creando disagi e scompiglio anche sui volti dei giovani calciatori scesi in campo per duellare e portare a casa l’intera posta in palio. Almeno due calciatori sono finiti in ospedale. Tra i violenti ci sarebbero diversi tesserati Figc per i quali si attendono pesanti provvedimenti dalla giustizia sportiva.

Pellizzari: “Siamo sconcertati, prenderemo provvedimenti”

“Ci troviamo di fronte ad un fatto gravissimo – ha dichiarato il Vicepresidente vicario della LND Ettore Pellizzari -. Ciò che è accaduto a Firenze mi lascia sconcertato. Le nostre Società hanno compiuto uno sforzo immane per risollevarsi dai problemi causati dalla pandemia e non deve essere permesso a nessuno di gettare ombre sinistre sul calcio Dilettanti, utilizzando le partite come pretesto per aggressioni e simili violenze. Tutti gli Organi preposti saranno destinatari delle necessarie comunicazioni e informazioni in possesso del Comitato Regionale Toscana e della Lega Nazionale Dilettanti affinché vengano individuati i colpevoli. Se sarà accertato il coinvolgimento di tesserati in questa vicenda, i provvedimenti della Giustizia Sportiva dovranno essere esemplari. Dobbiamo dare un segnale forte ai giovani: la violenza è sempre da condannare, ancor di più nel calcio di base, che deve essere soprattutto sinonimo di aggregazione e di esempi positivi”.

Insorge anche il Presidente del CR Toscana Paolo Mangini

Parole altrettanto importanti anche da parte del Presidente del CR Toscana Paolo Mangini: “Non ci sono parole per commentare il grave ed ingiustificabile episodio di violenza che merita una ferma condanna; un’aggressione vigliacca a persone indifese da parte di elementi che certo non possono essere definiti tifosi e che auspico possa rimanere isolato. Nella speranza che i colpevoli siano prontamente individuati, esprimo la mia vicinanza e solidarietà alle persone (atleti, dirigenti, famiglie) che sono state oggetto della vile aggressione ed auguro una pronta guarigione ai due atleti che sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso e al Presidente della Società Rondinella Marzocco con il quale ho avuto modo di parlare direttamente dopo l’accaduto”.

Indagini in corso dei carabinieri

Intanto anche il Fiesole Calcio, così come il Rondinella Marzocco ha condannato l’episodio attraverso una nota ufficiale: “Il presidente Giampiero Niccoli, i vicepresidenti Giorgio Dini e Claudio Conticini, il direttore generale Jacopo Silei, tutto il consiglio direttivo e lo staff tecnico della squadra prendono totalmente le distanze dai fatti gravissimi e incresciosi avvenuti fuori dal cancello del nostro impianto al termine della gara disputata. Un’azione violenta mossa da un gruppo di delinquenti. La società è vicina a tutta la Asd Rondinella Marzocco, specie ai giocatori che sono stati lesi in modo vergognoso e violento, e si rende disponibile a collaborare al fine di andare in fondo alla questione per identificare coloro che hanno scambiato un pomeriggio di sport per sfogare e sfociare in una delinquenza ingiustificata che è già al vaglio delle autorità competenti”. Sul fatto indagano i carabinieri che avrebbero già individuato i primi responsabili di questa giornata di pura follia.

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Redazione