Aggressione all’arbitro in Seconda Categoria: 4 anni di squalifica
Ennesima aggressione ad un arbitro tra i dilettanti. Ancora una volta purtroppo ci troviamo di fronte a scene di questo genere. Ciò che è successo tra Prato Sport e Sporting Seano, è solo l’ultimo di una serie di casi simili nei campi dilettantistici di tutta Italia.
Nel match valevole per i play-out del girone G di Seconda Categoria toscana, il Direttore di Gara Ludovico Cravini è stato minacciato ed aggredito da alcuni giocatori della formazione ospite. Tutto è successo nel tesissimo finale di gara, al termine dei tempi supplementari. Al fine di prevenire e contrastare questi episodi, il Giudice Sportivo ha emesso una sentenza molto pesante.
Aggressione arbitro, l’accaduto e la sentenza del Giudice Sportivo
Dopo i tempi supplementari, che per la cronaca sono finiti 1-1 con la salvezza quindi del Prato Sport meglio posizionato in classifica, il clima di tensione in campo è letteralmente esploso. Un calciatore dello Sporting Seano, Fabiano Vivenzio, ha aggredito il direttore di gara spintonandolo, prendendolo per il collo e schiaffeggiandolo. Durissima la decisione del Giudice Sportivo, che squalifica il giocatore di Carmignano fino al 4 maggio 2027.
Ecco la sentenza. “Al termine della gara offendeva il Direttore di Gara e gli dava tre spinte, facendolo arretrare di circa 5 metri, e lo minacciava. Poi afferrava l’Arbitro per il collo, stringendolo e provocandogli dolore. In seguito lo colpiva con due schiaffi sul retro del collo con ulteriore dolore. Si allontanava reiterando le minacce. La sanzione inflitta deve essere considerata ai fini della applicazione delle misure amministrative a carico delle società dilettanti, deliberate dal Consiglio Federale per prevenire e contrastare tali episodi”.
Le altre squalifiche
Non solo Fabiano Vivenzio sono anche altri i calciatori squalificati dal giudice sportivo, anche se con pene minori. Interdetto fino al 4 novembre 2023 Giuseppe Buccafurni dello Sporting Seano, colpevole di “contegno irriguardoso nei confronti del direttore di gara e successivamente raccoglieva da terra la bandierina caduta a un assistente brandendola con fare minaccioso. Si dirigeva poi, con eccessivo impeto, a protestare nei confronti del secondo guardalinee, il quale nel tentativo di respingerlo si procurava una lesione all’indice della mano“.
Infine squalificati per quattro partite anche i giocatori Corti, De Carlo, Ieri, Marcantoni, e inibiti due dirigenti dello Spoeting Seano Russo e Filippini, rispettivamente fino a ottobre e maggio 2023. In aggiunta alla società di Carmignano è stata anche comminata una multa di 900 Euro.