Accerchiati e colpiti con spranghe e bastoni: agguato ai tifosi in Seconda Categoria
Prima della sfida di Seconda Categoria toscana tra Ludus’90 e Reconquista, prevista per la giornata di domenica 19 novembre, un gruppo di tifosi di quest’ultima sarebbe stato accerchiato e aggredito a colpi di bastoni e spranghe. Stando a quanto riportato dalla Nazione infatti, si tratterebbe di un vero e proprio agguato teso ai tifosi ospiti giunti a Campiobbi una piccola frazione nel fiesolano dove la Ludus disputa le gare interne.
I sostenitori del Reconquista avrebbero, secondo le ricostruzioni, raggiunto il paese poco dopo pranzo in attesa della loro squadra. Qui sarebbero stati prima accerchiati e poi colpiti con caschi, bastoni e spranghe da circa venti persone a volto coperto. Nessun ferito grave ma alcune auto danneggiate e lievi contusioni per le vittime. Un episodio da cui la società di casa ha voluto prendere immediatamente le distanze, condannando l’accaduto e aiutando le autorità con le ricostruzioni. La sfida è poi finita 2-0 per gli ospiti che sono sempre più primi in classifica nel girone I di Seconda Categoria.
Agguato ai tifosi: la ricostruzione del presidente
Sempre come riportato dalla Nazione ha parlato, dopo gli scontri del 19 novembre, anche il Presidente del Reconquista, raccontando cosa sia avvenuto.
“Siamo andati in tanti, circa una quarantina – racconta il Elia Parrini. Al momento dell’aggressione però erano arrivati in paese solo una decina di nostri ragazzi. Qui, una volta scesi di auto si sono ritrovati letteralmente accerchiati da almeno una ventina di persone, tutte con il volto coperto e incappucciati, che li hanno aggrediti a con cinghie, caschi e bastoni. Le auto sono state danneggiate e anche qualche ragazzo ha riportato delle lievi contusioni. Nulla di grave per fortuna, gravissimo è semmai l’episodio”.