Agropoli-Isernia, l’atto finale o quasi. Finalmente ci siamo, domenica il primo round delle semifinali playoff nazionali. Carmine Turno contro Pierluigi De Bellis, due allenatori che nelle loro mani hanno avuto a disposizione due grandi squadre capaci di ottenere grandi risultati. Il match d’andata si disputerà domenica 28 maggio alle 16:30 allo stadio “Raffaele Guariglia” di Agropoli. Il ritorno, invece, il 4 giugno allo Stadio “Mario Lancellotta” di Isernia. La vincente affronterà nella finalissima per la promozione in Serie D una tra Gallipoli e Città di Matera.
Antonello Striano, DG dei cilentani: “Finalmente stiamo per arrivare a questo primo dei due confronti contro l’Isernia. Sono partite importanti che possono valere l’intera stagione. La squadra è concentrata e si sta allenando nel migliore dei modi. Non si arriva qui per caso, è frutto di una programmazione seria fatta dalla società, in primis dal presidente Infante per l’ennesimo sforzo compiuto quest’anno che ha permesso l’allestimento di una squadra importante. Tutto quello che avevamo promesso a inizio stagione siamo riusciti a centrarlo. Ora manca solamente l’ultimo tassello”.
I cilentani, nel Girone B di Eccellenza, hanno avuto la sfortuna di trovarsi un San Marzano che ha praticamente vinto 33 partite su 34. Una cavalcata che come ben noto ha portato i campani per la prima volta nella storia in Serie D. L’Agropoli ha chiuso il proprio cammino sul secondo gradino del podio con 68 punti, un in più della Scafatese terza.
Proprio queste due squadre si sono affrontate nella finale playoff dello scorso 7 maggio, con l’Agropoli vittorioso 3-0 grazie ai gol di Natiello, Maiese e l’autogol di Arevalo. Precedentemente, i canarini, hanno eliminato l’Audax Cervinara per 1-0 con il solito Evacuo, trascinatore della squadra.
Dall’altro lato del tabellone, invece, i delfini hanno superato 2-0 l’ostacolo Solofra con le firme di Padovano e Abayian.
Tra i punti di forza dell’Agropoli c’è sicuramente la difesa e l’organizzazione, ma anche un reparto offensivo capace di realizzare 59 reti. Tra i protagonisti troviamo Antonio Infimo e Giuseppe Natiello, entrambi a quota 11.
Anche per l’Isernia di De Bellis c’è stato un ostacolo enorme da superare per centrare la promozione in Serie D, ossia un Campobasso che ha frantumato record su record. Numeri? Basti pensare ai 137 gol segnati e ai 10 subiti. Non è da meno l’Isernia, classificatasi seconda con 82 punti e con “solamente” 130 marcature.
Tanti i punti di forza della squadra, su tutti l’attacco: 31 gol di Antonio Negro, 25 da Francesco De Filippo, 20 da Nicola Panico, 16 da Facundo Cascio, 10 da Simone Ercolano. Insomma, un bigliettino da visita niente male e che testimonia ancor di più la forza di questa squadra.
Il finale di stagione entra nel vivo per entrambe. Chi riuscirà ad approdare in finale e a conquistare la Serie D? L’ultima volta per l’Agropoli risale al 2016-17, mentre per l’Isernia bisogna risalire al 2015-16. In quel Girone F, tra le altre, figuravano piazze del calibro di Campobasso, Giulianova e Vis Pesaro.