Alessandria, l’Eccellenza del campionato: non è mai stato soltanto un sogno
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Il sogno dell’Alessandria si trasforma in realtà: i grigi volano in Eccellenza con una giornata di anticipo
Bianco o nero? No, il loro colore è il grigio, il simbolo è l’orso, “Forza e coraggio” il loro motto. Il nome è solo ed esclusivamente uno: quello dell’Alessandria, la vincitrice del campionato di Promozione con una giornata di anticipo. Un sogno, un obiettivo, una piazza la cui voglia di tornare tra i professionisti non è mai stata così alta.
Una gloriosa promozione in Serie B appena cinque anni fa, nella stagione 2020-2021, un campionato disputato non nel migliore dei modi, poi il fallimento societario (l’ennesimo). Fin dal primo istante dell’annata odierna, i piemontesi non hanno mai smesso di sperarci. Non è mai stato soltanto un sogno, ma era un vero e proprio obiettivo da raggiungere a tutti i costi.
La cavalcata dei grigi verso il ritorno al professionismo è ancora molto lunga, ma la strada imboccata è quella giusta. Passo dopo passo, i risultati sono – e continueranno – ad arrivare. Dopo lo scioglimento nel 2024 e la successiva ripartenza dalla sesta serie, il primo tassello è stato completato: la promozione in Eccellenza.
Un testa a testa (fino alla fine) con l’avversario più temuto nella storia del club: il Casale. Ma la grinta non è mai mancata: con appena quattro lunghezze di distacco dai nero stellati, l’Alessandria si aggiudica – meritatamente – il primato assoluto sul girone D di Promozione piemontese.
I numeri della stagione dei grigi
57 punti all’attivo, sedici vittorie, nove pareggi e soltanto quattro sconfitte. Un campionato di qualità – e categoria – senza dubbio superiore, con una striscia d’imbattibilità alle spalle che persisteva da ben nove giornate.
Mattia Grandoni, Julian Cardellino, Mario Erbini. Questi sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito al raggiungimento di un desiderio talmente voluto dal club grigio da esser diventato ormai realtà. Come ha affermato l’allenatore Alberto Merlo dopo il pareggio a reti bianche contro lo Spartak San Damiano, dello scorso 6 aprile, bisognava solo “stare sereni”.
La Forza e il Coraggio dell’Alessandria
Una squadra, una tifoseria, una città che non aspettava altro che risalire. Un passato storico in prima serie (e non solo) quello alle spalle dell’Alessandria. La prima partita del girone unico di Serie A? È stata disputata proprio al “Moccagatta”, nel lontano 1929.
La chiave del successo? Non si può spiegare. O forse, ci possiamo provare: è sufficiente dirigersi allo stadio alessandrino, sotto la curva grigia. Ecco, quella precisa sensazione, piena di quell’amore infinito e una passione enorme per la propria squadra. Questo è il segreto dell’Alessandria.