Alluvione nelle Marche, tra le vittime un calciatore dilettante

E’ dell’ultima ora la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. L’alluvione che sta colpendo le Marche nelle ultime ore sta contando diversi dispersi e vittime.

Tra loro è stato confermato il decesso di Andrea Tisba, calciatore dilettante. Il 25enne giocava nell’Ostra Calcio, squadra locale. Il club, tramite i propri profili social, ha lanciato il seguente messaggio: “Impossibile trovare parole e spiegazioni, solo preghiere e aiuto per tutta la nostra comunità”.

Alluvione nelle Marche, ecco quanto è accaduto: la cronaca

Il 25enne, di Pianello di Ostra, è una delle nove vittime causate dall’inondazione del fiume Misa. Stando alle ultime ricostruzioni, il giovane era insieme al padre, 65 enne, nel tentativo di recuperare l’automobile: i due sarebbero stati sorpresi nel garage da un’enorme ondata d’acqua.
Andrea è cresciuto nell’Ostra Calcio, squadra dell’omonimo paese dove lui abitava. Da sempre appassionato al calcio, ha giocato anche in prima squadra. Nel corso della sua carriera ha militato anche nell’Olimpia Ostra Venere e nella Ostrense Calcio a 5.

Tisba oltre al calcio era prontato anche per gli studi, come testimonia il fatto che si era poco da poco laureato in Ingegneria. Una tragedia che ha sconvolto un’intera popolazione e tutto il panorama calcistico dilettantistico e non solo.

Il comunicato stampa della società

“Ci risulta impossibile all’interno di un semplice comunicato esprimere a parole quello che sta provando la famiglia dell’Ostra Calcio per la scomparsa di Andrea Tisba.
Fin da bambino gioca con l’Ostra, inizia a vestire i colori gialloblù ad appena 6 anni, poi qualche parentesi con Olimpia Marzocca, Olimpia Ostra Vetere e con il calcio a 5 con il Città di Ostra, Andrea era tornato oramai da anni nella nostra prima squadra perché era un nostro figlio.


Nato nel 1997, aveva compiuto da pochi giorni 25 anni, laureato in ingegneria, era entrato nel mondo del lavoro, e stava pensando di riprendere gli studi per conseguire la laurea magistrale.
Di lui colpivano la semplicità di ragazzo spensierato, l’educazione e quel sorriso sempre stampato sul volto, che anche quando combinava qualche cazzata riusciva a farsela perdonare ancora prima di farti arrabbiare.


Tra poche ore saremmo dovuti partire per andare a fare quello che amiamo di più, una partita di pallone, e invece ci troviamo a piangere e spalare fango.
La tragedia che ha colpito la nostra comunità ha dimensioni gigantesche, il tributo che sta pagando la famiglia Tisba ancor di più, con la perdita di Andrea e del papà Giuseppe; alla Signora Adriana, al fratello ed alla fidanzata e a tutte le famiglie del nostro territorio, segnate da queste immani perdite, giunga l’abbraccio dell’Ostra Calcio.


Ringraziamo il cielo per averci fatto conoscere Andrea, di averlo avuto come amico, come compagno di squadra e come giocatore, resterai per sempre nella nostra memoria e nei nostri cuori.
CIAO ANDREA  “.

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Redazione