Ancora un brutto episodio, questa volta in Campania. Giocatori e dirigenti dell’Atletico San Gregorio picchiati violentemente da un gruppo di dirigenti avversari.
Il tutto è accaduto dopo la partita di Prima Categoria giocata e vinta dal San Gregorio in trasferta contro l’Atletico Faiano per 1-2. Si trattava di uno scontro diretto per il primo posto nel Girone F, occupato proprio dagli ospiti. La gara si è disputata allo stadio Delle Donne di Santa Tecla Montecorvino Pugliano.
A denunciare questo violento episodio in terra campana è stato proprio il presidente dell’Atletico San Gregorio, Vito Robertazzi: “Abbiamo subito una vera e propria imboscata da parte ei dirigenti dell’Atletico Faiano. E’ stata una scena di una violenza inaudita davanti a donne e bambini. Queste sono solo partite di calcio dove la gente viene a divertirsi per poi tornare a lavorare, queste cose sono inaccettabili”.
Sono ricoverati agli ospedali di Battipaglia e Salerno tre dirigenti e due giocatori, con ampi ematomi e tagli sul corpo e sul viso. Robertazzi ha parlato anche di mancanza di polizia per l’evento: “Abbiamo chiesto alla polizia di scortarci dopo la partita ma non l’hanno ritenuto necessario. Tutti poi hanno visto quello che è successo. Abbiamo vinto una partita importante per il primato ma non c’è nulla da festeggiare”.
La società di San Gregorio Magno ha poi ufficialmente denunciato l’accaduto sul proprio profilo Facebook:
“A distanza di qualche ora dopo l’aggressione ricevuta davanti allo stadio Delle Donne di Santa Tecla Montecorvino Pugliano (Sa) 3 dirigenti e 2 tesserati sono in ospedale in codice rosso con fratture del setto nasale e punti di sutura.
Un fatto di cronaca che non deve mai accadere per una partita di calcio. Persone che partecipano a questi campionati per passione, si ritrovano a non poter tornare a casa dalle proprie famiglie per aver subito aggressioni. Siamo vicini alle persone coinvolte sperando che ritornino presto a casa e in buona salute.
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A cura di Gennaro Dimonte