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L’Avetrana riparte: società iscritta in Terza Categoria

Avetrana

Pagina FB Città di Avetrana

Avetrana non resterà senza calcio e ripartirà dalla Terza Categoria. Grazie a un gruppo di imprenditori locali, il club pugliese avrà la possibilità di continuare a rappresentare la città nel mondo dilettantistico. Una passione che accumuna le poco più di 5000 persone che popolano il comune tarantino.

La nuova società sostituirà quella vecchia che ha rinuncia all’iscrizione del campionato di Eccellenza. Infatti, nelle ultime tre stagioni, il club aveva ben figurato nella massima serie regionale al cospetto di piazze più importanti del panorama pugliese come Gallipoli, Martina Franca, Barletta, Brindisi e tante altre. Ora una nuova ripartenza per continuare a dare vita a un sogno di una piccola cittadina con una forte passione calcistica.

Avetrana

Avetrana, il comunicato della società

L’Avetrana ripartirà dalla Terza Categoria con una nuova società. La decisione dopo la rinuncia al campionato di Eccellenza. Ecco il comunicato del club:

“È sorta una nuova stella: l’ A.S.D CITTÀ DI AVETRANA.

Orgogliosi e lieti di annunciare che la nostra comunità potrà contare su una realtà sportiva alternativa che pone al centro della sua programmazione la visione, e perché no l’ambizione, di dare spazio, campo e possibilità di sviluppo umano e sportivo alle risorse del nostro paese.

Barletta

Non una rete, non la vittoria, non una categoria in più saranno l’obiettivo del nostro progetto; tutt’altro. La #mission di questo nuovo gruppo di amici appassionati, scesi in campo con la voglia e l’intento di dare valore alle potenzialità di #Avetrana, è quello di ridisegnare la domenica come giorno non solo di #festa, ma anche di divertimento e di intrattenimento, per bambini, ragazzi e adulti di ogni età, tutti accomunati da una viva passione per il #calcio⚽️, da sempre uno tra gli strumenti di aggregazione più efficaci per le realtà di paese come la nostra.

Avetrana

E non abbiamo alcuna fretta: vogliamo lavorare con il tempo e con le persone, ma soprattutto per le persone. Per questo motivo il progetto sportivo partirà dal gradino più basso, ossia la Terza Categoria”.