Barletta, si dimette in blocco tutta la società
Dopo aver vinto campionato di Eccellenza Puglia, Coppa Italia Dilettanti e Coppa Regionale, per il Barletta è tempo di programmare la prossima stagione. O forse era, perchè quello che sta accadendo nella Città della Disfida è a dir poco surreale.
E’ di ieri l’ennesima doccia fredda per l’utilizzo del “nuovo” stadio Cosimo Puttilli. Si fa per dire appunto nuovo poichè il massimo impianto cittadino è ormai fermo da ben 7 anni. Da qui la scelta della dirigenza del Barletta di dimettersi. Se l’amministrazione comunale non risolverà la grana e non darà i tempi di agibilità entro il 15 giugno, le dimissioni in blocco saranno irrevocabili.
Le problematiche del “Puttilli”
Barriere interne ed esterne troppo basse e seggiolini non a norma di altezza sono le principali cause dell’ennesima frenata per l’agibilità del “Cosimo Puttilli”.
Uno stadio costruito per ospitare quasi 10000 persone (9870 i posti a sedere) con il chiaro intento di ospitare partite professionistiche. Troppi i progetti cambiati prima dal Comune e poi dal CONI con le tempistiche che sono diventate sempre più lunghe ed estenuanti.
Dopo l’emigrazione a Canosa delle ultime due stagioni, il Barletta si ritrova di nuovo a dover cercare altri stadi per disputare un campionato LND.
A rischio quindi l’iscrizione in Serie D del Barletta che, dopo 7 anni di agonia in Eccellenza, rischia di tornare nel baratro e sparire dal calcio.
L’incredibile “Triplete” del Barletta
Con 70 punti conquistati in 26 partite, il Barletta ha vinto il Girone A di Eccellenza Puglia ed è una delle squadre con la più alta media punti d’Italia. Sono ben 23 le vittorie conseguite dai biancorossi con 1 pareggio e 2 sole sconfitte. I gol fatti sono stati 73 e le reti subite sono state 17.
Con la vittoria dello spareggio sul neutro dello “Iacovone” di Taranto per 4-2 contro il Martina Franca, i ragazzi di Farina si sono conquistati di diritto la Serie D.
Più impervio è stato il cammino in Coppa Italia Dilettanti con il Barletta che ha battuto in ordine San Marzano, Melfi, Locri e Ossese. Con il Salsomaggiore è arrivata la vittoria finale ai supplementari per 2-1 sul neutro di Rieti, spinti da oltre 2000 tifosi.
Il “Triplete” è servito con la vittoria della Coppa Puglia, sempre contro il Martina Franca, per 2-1 nel doppio confronti andata e ritorno.
Una stagione storica che rischia però di essere rovinata nell’anno del Centenario del Barletta.