Barletta, Farina: “Partita dominata, dedico la Serie D a tutta la città”
Dopo 7 anni in Eccellenza, il Barletta torna in Serie D battendo il Martina Franca per 4-2 dopo i tempi supplementari. Una partita dal tasso tecnico e agonistico altissima unita ad pubblico di categoria superiore. I quasi 3000 spettatori (di cui più della metà di fede biancorossa) all’Erasmo Iacovone di Taranto sono stati il giusto tributo a due squadre che hanno dominato i rispettivi gironi.
In Serie D ci vanno i ragazzi di Francesco Farina che adesso devono resettare il tutto entro un paio di giorni per poi pensare alla finale di Coppa Italia Dilettanti. Ad attenderli nel Manilo Scopigno di Rieti ci sarà il Salasomaggiore, già in D grazie proprio al successo dei pugliesi.
Le dichiarazioni di Francesco Farina
Il grande artefice di questa incredibile stagione del Barletta è sicuramente Francesco Farina. L’allenatore casertano è al suo ottavo campionato vinto di Eccellenza ed è nella storia del calcio dilettantistico italiano.
Intervenuto nel post partita, Farina ha commentato il risultato finale che ha portato ai festeggiamenti: “Abbiamo dominato anche oggi e credo che il primo tempo dovesse finire 3-0. Dobbiamo toglierci questo vizio di mettere in gioco gli avversari con giocate stupide in difesa però non posso che essere soddisfatto oggi. E’ stato vinto un campionato, la coppa regionale e siamo in finale di Coppa Italia Dilettanti, meglio non si può fare”.
“Noi più forti del Martina, lo abbiamo dimostrato tre volte”
La vera rivalità non è stata sugli spalti ma sul campo con gli animi delle due squadre notevolmente accesi in più occasioni. Tanti colpiti proibiti e provocazioni che hanno un po’ rovinato lo spettacolo che c’era sulle tribune.
Farina coglie l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Il Martina, dopo la sconfitta in coppa, credeva di aver giocato meglio di noi e aveva perso. Io non so che calcio vedono da quelle parti ma la partita dura novanta minuti non venti. Io anche oggi ho visto un Barletta che ha dominato la partita. Abbiamo trovato la chiave tattica a destra con Ancora e Mangialardi che non aiutavano il loro terzino e lo hanno messo in difficoltà più volte. Siamo stati poco precisi altrimenti l’avremmo già chiusa nel primo tempo”.
“Chiedo rispetto per il Barletta, abbiamo fatto 100 gol stagionali e lo meritiamo – continua Farina – per quello che si è visto in campo. Abbiamo interpretato benissimo la gara e chiudiamo la stagione con la seconda media nazionale per punti fatti”.
Il tempo dei ringraziamenti
Come in tutte le vittorie, è tempo dei ringraziamenti e Francesco Farina ci tiene a ringraziare tutte le persone che lo hanno affiancato in questa avventura: “Dedico questa vittoria a mia madre che ho perso 28 anni fa nella festa della donna. Fu una botta durissima per me che sono riuscito a superare alla grande. Ringrazio tutti a partire dalla mia famiglia fino allo staff tecnico e tutte le persone che mi hanno accompagnato finora”.
Una chiosa sul pubblico, spettacolare anche oggi nella cornice dello Iacovone: “Ovviamente la vittoria va dedicata anche a questi tifosi grandiosi che ci hanno seguito in capo al mondo e ci hanno sempre sostenuto. Alcune vittorie le abbiamo ottenute grazie a loro. Mi auguro che il futuro del Barletta sia in Serie C perchè lo meritano davvero”.