Barletta, sputi e lancio di oggetti verso l’assistente arbitrale: ammenda e una gara a porte chiuse
Il Giudice Sportivo ha sanzionato il Barletta dopo la gara di Coppa Italia dilettanti con il Giulianova.
Il Barletta festeggia dopo la vittoria della semifinale di Coppa Italia dilettanti contro il Giulianova, ma deve anche i fare i conti con alcune sanzioni disposte dal Giudice Sportivo dopo la gara con i giallorossi.
A finire al centro dei provvedimenti sono stati i comportamenti tenuti dai tifosi pugliesi durante lo svolgimento del match, soprattutto all’indirizzo di uno degli ufficiali di gara. I sostenitori del club biancorosso hanno infatti occupato in massa il settore ospiti dello stadio “Fadini“.
Atteggiamenti che hanno prodotto una sanzione pecuniaria nei conforti della società, reiterati più volte durante lo svolgimento della partita: “colpito un A.A. con 30 sputi che lo attingevano alla testa, sulle braccia, alla schiena ed al collo”, si legge all’interno del dispositivo diffuso sul sito della Lega Nazionali Dilettanti.
Di seguito il comunicato ufficiale completo.
Barletta, la decisione del Giudice Sportivo dopo la gara con il Giulianova
La nota ufficiale dopo la semifinale di ritorno della Coppa Italia dilettanti tra Barletta e Giulianova: “AMMENDA E UNA GARA A PORTE CHIUSE, Euro 5.000,00 BARLETTA 1922 A R.L. Per avere propri sostenitori: – nel corso della gara, colpito un A.A. con 30 sputi che lo attingevano alla testa, sulle braccia, alla schiena ed al collo, nonché lanciato all’indirizzo del medesimo Ufficiale 7 bottigliette di plastica vuote, 6 lattine vuote e 3 accendini che gli sfioravano la testa e il braccio”.
Conclude: “Inoltre, per avere introdotto materiale pirotecnico che veniva utilizzato nel settore loro riservato (4 fumogeni) e lanciato nel recinto di gioco (2 petardi). Sanzione così determinata anche in ragione della recidiva specifica reiterata”.
