Home » Pugno all’avversario dopo insulti razzisti: l’accaduto in Prima Categoria

Pugno all’avversario dopo insulti razzisti: l’accaduto in Prima Categoria

boca barco rubierese

È successo durante la partita di prima categoria emiliana tra Boca Barco e Rubierese.

Un altro episodio che con il calcio dovrebbe avere poco a che fare. Invece, purtroppo, la situazione è ancora una volta spiacevole. Durante il match di prima categoria emiliana tra Boca Barco e Rubierese Afzaz Ilyas, difensore della squadra ospite, ha colpito con un pugno l’attaccante avversario Simone Costa.

Il difensore ha spiegato di aver reagito in questo modo dopo aver ricevuto ripetuti insulti razzisti da Costa. L’attaccante è stato poi trasportato all’ospedale Maggiore di Parma, nel reparto maxillo-facciale: il colpo gli ha tagliato il labbro. Dopo il pugno l’arbitro ha espulso Ilyas, e il clima si è acceso in fretta, scatenando diverse reazioni da parte di entrambe le squadre. La partita tra Boca Barco e Rubierese è ripresa dopo diversi minuti, ma a fine gara diversi giocatori (e non solo) sono tornati sull’argomento.

In particolare il protagonista dell’accaduto, Afzaz Ilyas, ha parlato ai microfoni de Il Resto del Carlino per spiegare come è nata la situazione. “Ho subìto continuamente degli insulti da lui. Io e i miei compagni lo abbiamo fatto presente all’arbitro e all’allenatore avversario. Ma nessuno ha fatto niente. Non mi sono sentito tutelato“.

In attesa di scoprire quale sarà il verdetto del Giudice sportivo, resta in ogni caso una brutta pagina per il calcio dilettantistico e non solo.

Boca Barco-Rubierese, le parole dopo l’accaduto

Il difensore ha poi continuato ammettendo le proprie colpe dopo la reazione in campo. “Prima di colpirlo, mi aveva afferrato per il collo. Poi io ho reagito nella maniera più sbagliata possibile. Non sono un violento, non sono mai stato espulso in carriera. Ma la situazione era diventata pesante e ho perso la testa. Ho subìto altre volte epiteti razzisti, ma mai così. Pentito? Negli spogliatoi ho piantogli chiedo scusa e lo chiamerò al telefono per parlargli. Ma il razzismo nel calcio non deve esistere e vorrei si scusasse anche lui”.

boca barco rubierese

Ha poi commentato il fatto anche il presidente del Boca Barco, Enzo Guerri. “Io non ho sentito questi insulti, se ci sono stati non è bello. Ma niente può giustificare ciò che ha fatto, dando un pugno al nostro ragazzo“.