Nunzio Tripodi resta al Bocale e dice di no alla Fenice Amaranto
Nunzio Tripodi resta al Bocale in Eccellenza e non andrà alla Fenice Amaranto. Il classe 1998 è tornato da poco in maglia biancorossa dopo l’esperienza di Brancaleone, e ha deciso di non compiere il salto di categoria.
Il comunicato della società calabrese
“Il Bocale Calcio Admo esprime grande soddisfazione per quanto emerso nella giornata odierna. Nelle ultime ore la notizia del contatto della neo-società La Fenice Amaranto e il nostro Nunzio Tripodi è stata riportata da diverse testate. Ritornato quest’anno in casacca biancorossa, Nunzio Tripodi ha rifiutato la proposta fatta dal club.”
“Il Bocale Calcio ci tiene a sottolineare come la disponibilità del club nei confronti della neo società appena iscritta in Serie D sia totale, ma sarebbe opportuno che le trattive venissero aperte con la dirigenza ben esperta e non con i calciatori in prima persona.”
Delusione anche da parte del presidente Filippo Cogliandro: “Alcuni giorni fa ho contattato il presidente della Fenice Amaranto, ponendomi subito a disposizione per qualsiasi incontro, supporto o collaborazione. Nonostante il nostro gesto sia stato molto apprezzato dal presidente Minniti, abbiamo dovuto riscontrare con dispiacere l’episodio odierno, poiché un soggetto connesso alla Fenice Amaranto ha contattato Tripodi in maniera diretta, senza prima interloquire con la nostra società, comportamento che ci lascia davvero molto delusi.”
Le parole di Tripodi: “Qui mi sento a casa”
Non solo le parole del patron biancorosso ed all’ufficialità, ecco le dichiarazioni del calciatore: “Non ho pensato nemmeno per un attimo di accettare. A Bocale mi sento a casa e uno quando sta bene non deve pensare alla categoria.”