Giudice Sportivo: da ripetere la gara sospesa per un guasto all’illuminazione
La gara tra Borgo San Donnino e Virtus Castelfranco dovrà essere rigiocata. La partita, valevole per la trentaquattresima giornata del campionato di Eccellenza Emiliana, era stata sospesa prima dell’inizio per un guasto tecnico all’impianto di illuminazione dello stadio “Dario Ballotta” di Fidenza. Dopo aver aspettato i canonici 45 minuti per permette alla squadra di casa di sistemare il problema l’arbitro si è trovato costretto a sospendere l’incontro. Restava pertanto solamente da capire le cause del guasto e la conseguenze decisione del giudice sportivo. Decisione che è arrivata puntuale nel pomeriggio di venerdì 31 marzo con un comunicato pubblicato sul sito della Lnd Emilia Romagna.
Si rigiocherà perché, come sottolinea il giudice, l’episodio non ha a che fare con una scarsa manutenzione dell’impianto da parte della società di casa ma sarebbe dovuto, sempre secondo il testo, ad alcuni lavori di un cantiere attiguo al campo di gioco. Si è pertanto esclusa ogni possibile responsabilità da parte della società di casa.
Il comunicato del giudice sportivo su Borgo San Donnino- Castelfranco
Riportiamo di seguito il comunicato ufficiale con cui il Giudice Sportivo ha decretato la ripetizione della partita a data da destinarsi. La decisione è arrivata dopo che il Giudice ha accertato la non responsabilità della società di casa rispetto a quanto accaduto e riconducendo il fatto a cause esterne.
Il Giudice sportivo avrebbe valutato una serie di fattori prima di disporre la ripetizione della partita. Prima di tutto ha ricevuto dalla società di casa una dichiarazione che accertasse la periodicità degli interventi di manutenzione, in questi fogli si accertava inoltre che la società di casa ha provveduto immediatamente a mandare sul campo una squadra di elettricisti senza riuscire però a risolvere il guasto. Guasto che, come si legge nel comunicato, non sarebbe ancora stato risolto. Considerate perciò la tempestività dell’intervento, la non responsabilità della società di casa e la natura casuale e fortuita degli eventi il giudice ha riscontrato nel caso le condizioni per disporre la ripetizione. Non si sa ancora però la data del recupero.
Questo l’estratto finale del lungo comunicato apparso poco fa sulla pagina della Lnd Emilia.
“Considerato che sulla base di quanto riportato nella certificazione prodotta dalla Soc. Borgo San Donnino, e rilasciata dalla società gestore dell’impianto, si deve ragionevolmente escludere la responsabilità della medesima e che il malfunzionamento delle torri faro in tale caso deve ritenersi un caso eccezionale e/o fortuito, ovvero dipendente dalle lavorazioni condotte in zona adiacente l’impianto sportivo; Ritenuto, in virtù di quanto precede, che le cause del guasto in questione siano, quindi, da attribuirsi esclusivamente ad elementi né prevedibili né evitabili;
P.T. M.
Delibera: la ripetizione della gara (ex lett. C comma 5 dell’art. 10 C.G.S) e trasmette a tal fine gli atti al C.R.E.R. Attività Agonistica per quanto di competenza”.