Nella giornata di ieri durante il match Caldiero Terme-Nuova Cometa Santa Maria un ragazzo ha portato a casa la vittoria più grande. Con la partita in bilico, il giovanissimo calciatore ha dichiarato apertamente all’arbitro di aver toccato la palla con la mano in una situazione da rigore a favore. La sua squadra perde ma arriva un grande messaggio al mondo del calcio.
Nella partita di ieri tra Caldiero Terme e Nuova Cometa Santa Maria è accaduto un episodio che va oltre i limiti del calcio. la partita era in bilico e Chaabi Oussama, un giocatore della Nuova Cometa Santa Maria, ha dichiarato di aver commesso fallo di mano. Nessuno se ne era reso conto. L’arbitro ha richiesto incredulo per la seconda volta al giocatore che ha confermato il fallo. Il direttore di gara concede dunque il calcio di rigore per gli avversari e la squadra del giovane Oussama perde.
Questo risultato, però, va oltre lo sport. La Nuova Cometa Santa Maria, nonostante il risultato, è orgogliosa di avere un esempio come lui in squadra. Non capita spesso, anzi molto raramente, che un giocatore – anche in così tenera età – dichiari di aver commesso un fallo del genere. Soprattutto con il risultato appeso ad un filo. Il gesto è stato apprezzato da tutti e il messaggio del ragazzo dovrebbe arrivare anche ai calciatori più grande. Perché questo è un calcio che piace e che va promosso. Ancora una volta, questa è la dimostrazione che il calcio non sia solo uno sport, ma che abbia anche molto da insegnare. E tutti hanno da insegnare, anche i bambini, che spesso sanno rivelarsi maestri.
I complimenti non vanno però solo al ragazzo, ma anche a tutta la squadra. Il grande lavoro che c’è dietro alla preparazione atletica dei ragazzi inizia dall’educazione e dalla lealtà, che va oltre al calcio. La Nuova Cometa Santa Maria non è molto conosciuta ma in realtà è affiliata alla Sampdoria attraverso il progetto Next Generation Sampdoria.
Fortemente voluto dall’ex presidente blucerchiato Massimo Ferrero e dall’avvocato Antonio Romei, questo progetto è stato avviato nel maggio 2015, con l’obiettivo di creare rapporti con le società e di coprire il territorio nazionale con centri tecnici correlati al mondo Samp. L’importanza dei giovani calciatori è la base del progetto, in quanto essi rappresentano il futuro del calcio.