Cancellata pagina Facebook della Clivense: cosa è successo

Spiacevole episodio accaduto alla Clivense di Sergio Pellissier, che dalla mezzanotte dell’8 dicembre non ha più una pagina Facebook ufficiale. Infatti, in seguito a diverse e non precisate segnalazioni ricevute, la piattaforma del famoso social network ha deciso di rimuovere la pagina social della società risorta dalle ceneri del Chievo Verona. Subito pronta la replica della società veneta, che ha stilato un comunicato stampa.

Il comunicato stampa della Clivense

Nel comunicato stampa, la Clivense ha voluto precisare alcuni aspetti. In primis, la società ha da sempre pubblicato sempre e solo contenuti di natura sportiva, controllando minuziosamente i commenti sotto ogni post. In secondo luogo e di conseguenza, ha accusato Facebook di non aver eseguito una reale verifica delle segnalazioni. Anzi, al contrario, di aver soltanto applicato un algoritmo senza dare possibilità di replica ai diretti interessati. La società militante in terza categoria ha da subito inviato una richiesta, ma senza mai ricevere risposte.

“La cancellazione della pagina di fatto sta penalizzando il progetto sportivo e tutti gli utenti che da diverse parti d’Italia e del mondo stanno seguendo con interesse il progetto della F.C. Clivense. Nonostante le reiterate richieste di ripristino della pagina, ad oggi, non è dato sapere se e quando la F.C. Clivense potrà tornare ad avere una pagina Facebook per mantenersi in contatto con il proprio pubblico”. Considerando l’importanza che i social ricoprono nel campo della comunicazione, è sicuramente un danno allo sviluppo del progetto della società fondata da Pellissier.

Pellissier: “Grave il comportamento di Facebook”

All’interno dello stesso comunicato, anche il presidente e fondatore della Clivense – Sergio Pellissier – ha rilasciato alcune dichiarazioni.

“Trovo quantomeno strano che una pagina che si limita a raccontare una storia di una nuova e neonata squadra di calcio venga rimossa, mentre altre pagine che chiaramente violano le pretese policy di Facebook continuino imperterrite a pubblicare” ha dichiarato Pellissier.

Noi proponiamo una nuova idea di calcio. Non mi interessa se qualcuno ha deciso di segnalarci, è molto più grave che una piattaforma come Facebook decida di dare seguito a queste segnalazioni senza applicare alcuna verifica sulla veridicità delle segnalazioni che potrebbero anche essere soltanto pretestuose” continua il presidente della Clivense. “Mi auguro che tutto questo possa rientrare nelle prossime ore, perché più del danno di immagine, mi interessa che tutti coloro che non hanno la possibilità di seguirci sul campo, possano farlo attraverso la comunicazione social su Facebook come su Instagram, Twitter e il nostro canale YouTube, su cui, come società, abbiamo da sempre puntato moltissimo. È chiaro che se questa situazione dovesse continuare, saremo costretti a tutelare i nostri interessi e quelli dei nostri tifosi, in ogni sede”.

A cura di Domenico Cannizzaro

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