Nei campionati dilettantistici è facile trovare squadre appartenenti a realtà molto piccole, formate anche da poche centinaia di abitanti. Altre compagini, invece, rappresentano comuni ancora più piccoli. È il caso dell’USD Celle di San Vito, che rappresenta l’omonima cittadina pugliese di 140 abitanti.
La squadra gialloverde, alla sua prima stagione giocata per intero, si è posizionata all’ultimo posto del girone unico di Terza Categoria foggiana. Nonostante il dodicesimo piazzamento, il presidente Fabio Romano è intervenuto ai microfoni de “La Repubblica” festeggiando il risultato.
Il numero uno infatti considera l’ultimo posto una conquista: “Questa è la prima volta che completiamo una stagione, già essere iscritti è un traguardo.”
Il progetto della squadra di calcio era già iniziato nella stagione 2019-2020, ma si fermò a causa del Covid. L’anno dopo i campionati dilettantistici non iniziano sempre a causa del dilagare della pandemia. Ora che la situazione sembra essere tornata alla normalità, in terra pugliese si pensa al futuro.
Il patron cellese ha le idee chiare per sviluppare il calcio nel territorio: “L’obiettivo a lungo termine è mantenere tutta la forza motrice di Celle che abbiamo messo in questo progetto. Vorremmo dare un diversivo a questi ragazzi e del circondario. Durante il campionato, i presenti allo stadio “Argaria” sono aumentati. Ora che le partite sono finite, manchiamo alla gente.”
Non sono mancati neanche i turisti della zona, come afferma Romano: “Arrivano a Celle squadre del Gargano e del Basso Tavoliere che nemmeno sapevano della nostra esistenza. Il seguito è buono per essere una realtà molto piccola.”
Tornando al futuro vicino, potrebbero arrivare cambiamenti riguardo al girone di partecipazione nella prossima stagione. Il numero uno gialloverde ha infatti chiesto l’affiliazione alla Terza Categoria Campana, nonostante si trovino in Puglia. La spiegazione è molto semplice: “Ci troviamo – dice Romano – a sei chilometri dalla Campania, con Benevento che dista 60 chilometri dal nostro paese. Siamo in provincia di Foggia, è vero, ma per ragioni logistiche è più agevole. Quest’anno abbiamo fatto anche trasferte da 150 chilometri e per chi si autofinanzia non è facile.”