Eccellenza, chi va in Serie D? Le regole per la promozione

465 squadre partecipanti, 36 gironi totali. L’Eccellenza, come descrive lo stesso termine, è uno dei campionati più importanti del nostro paese. Ultimo passo per l’accesso alla Serie D, la quinta serie italiana racchiude al suo interno diverse squadre blasonate e nuove realtà che puntano a scalare rapidamente le gerarchie. I 36 gironi, spalmati nelle 20 regioni italiane, hanno diversi meccanismi per decretare chi parteciperà alla prossima Serie D. In alcune regioni si passa attraverso triangolari, in altre c’è la promozione diretta. Ma quali sono le squadre che hanno già conquistato la D o potrebbero conquistarla?

Ogni regione ha il suo meccanismo. In alcuni gironi si giocano i playoff, in altri si classifica la seconda, in altri ancora vi sono spareggi. Agli spareggi nazionali accedono 26 squadre, da cui si avranno le 7 squadre promosse in Serie D. Da spareggi e promozioni dirette di ogni girone escono, invece, le 27 squadre promosse direttamente. Ecco la situazione attuale di ogni regione italiana.

Eccellenza, in centro Italia la prima conquista la D, dalla seconda alla quinta playoff

In Abruzzo (Girone Unico) la prima classifica conquista direttamente l’accesso alla Serie D, mentre per i playoff la seconda classificata affronta la quinta e la terza affronta la quarta per le semifinali. La vincente della finale decreta la squadra che partecipa agli spareggi nazionali. Promossa in Serie D: Avezzano. Playoff: Giulianova, L’Aquila, Torrese, Lanciano. Lo stesso in Basilicata (Girone Unico), ma se il distacco tra quarto e quinto posto è superiore a 9 punti. Dunque, niente playoff per la quinta classificata. Promossa in Serie D: Matera Grumentum. Playoff: Vultur, Montescaglioso, Melfi.

Anche in Calabria (Girone A) vale il medesimo procedimento. Promossa in Serie D: Locri. Playoff: ReggioMediterranea, Paolana, Morrone, Acri. Succede lo stesso nelle Marche. Promossa in Serie D: Vigor Senigallia. Playoff: Atletico Ascoli, Fossombrone, Jesina, Atletico Azzurra Colli. Regolamento identico per il Molise. Promossa in Serie D: Termoli. Playoff: Isernia, Campodipietra, Agnonese, Venafro. Stesso in Umbria. Promossa in Serie D: Orvietana. Playoff: Lama, Narnese, Ellera, Pontevalleceppi.

Stresa Sportiva dall’Eccellenza in Serie D (Piemonte)

Lombardia e Piemonte senza spareggi, in Campania e Toscana due triangolari

Stesso meccanismo anche in Lombardia, che però ha ben 3 gironi (Girone A, Girone B, Girone C) e dunque il triplo dei posti agli spareggi nazionali. Se il distacco è superiore a 9 punti non si fanno i playoff. Promosse in Serie D: Varesina, Santangelo, Lumezzane. Playoff: Castanese, Vogherese, Sestese; Offanenghese (spareggi nazionali); Castegnato, Prevalle, Darfo Boario, Valcalepio. Stesso meccanismo il Piemonte, che ha però un girone in meno (Girone A, Girone B). Promosse in Serie D: Stresa Sportiva, Pinerolo. Playoff: Borgaro Nobis, Biellese, Borgomanero, Pro Eureka, Chisolo, Cuneo, Alba, Pro Dronero.

Due posti per la promozione diretta e due per gli spareggi nazionali in Campania, dove vi sono ben 3 gironi di Eccellenza (Girone A, Girone B, Girone C). Le tre vincitrici dei gironi si affrontano in un triangolare, di cui le due squadre piazzate meglio ottengono la promozione in Serie D. La terza classificata al triangolare è ammessa agli spareggi nazionali. L’altra squadra a disputare gli spareggi nazionali è la vincente dei playoff con le 3 seconde, le 3 terze e le 2 migliori quarte di ogni girone. Triangolare: Puteolana, Angri, Palmese. Playoff: Cervinara, Savoia, San Marzano, Montemiletto, Napoli United, Agropoli, Ischia, Scafatese.

Regolamento simile per la Toscana (Girone A, Girone B, Girone C): le prime 3 di ogni girone si affrontano in un triangolare che determina le due promosse in Serie D e la prima partecipante agli spareggi nazionali. Un altro triangolare tra le vincenti dei playoff di ogni girone determina l’altro posto per gli spareggi nazionali. Triangolare: Livorno, Figline, Tau Altopascio. Triangolare spareggi: Cuoiopelli, Lastrigiana, Terranuova.

Portogruaro (Eccellenza Veneto)

Eccellenza, Emilia Romagna, Lazio e Veneto con triangolari per prime e seconde

Situazione quasi uguale per l’Emilia Romagna (Girone A, Girone B, Girone C). Le prime tre classificate di ogni girone si affrontano in un triangolare (andata e ritorno) e le prime due classificate ottengono il pass per la Serie D, la terza va agli spareggi nazionali. Altro triangolare, invece, tra le 3 seconde classificate, la cui vincitrice strappa il pass per gli spareggi nazionali. Triangolare: Corticella, Cittadella Vis Modena, Fya Riccione. Triangolare seconde: Castenaso, Colorno, Victor San Marino.

Meccanismo identico per il Lazio (Girone A, Girone B, Girone C). Triangolare: Pomezia, Lupi Frascati, Tivoli. Triangolare seconde: Maccarese, Sora, Anzio. Lo stesso anche per il Veneto (Girone A, Girone B, Girone C). Triangolare: Giorgione, Villafranca, Portogruaro. Triangolare seconde: Treviso, Borgoricco Campetra, Montecchio.

Anche la prima fa i playoff: i diversi casi di Friuli Venezia Giulia e Puglia

In Friuli Venezia Giulia (Girone A, Girone B) non ci sono promozioni dirette. Si passa da un turno playoff a cui partecipano prima, seconda e terza classificata di ogni girone. Primo turno tra seconda e terza di ogni girone, la cui vincente sfida la prima del girone opposto. La finale, gara secca in campo neutro, stabilisce la promossa in Serie D e la partecipante agli spareggi nazionali. Se il distacco tra secondo e terzo posto è superiore a 5 punti la terza non partecipa ai playoff. Playoff: Tor Viscosa, Chions, Pro Gorizia, Brian Lignano, Spal Cordovado.

In Puglia una finale tra le vincenti dei 2 gironi (Girone A, Girone B) determina la promozione in Serie D. La vincente passa in D, la perdente va agli spareggi nazionali. Prime classificate: Barletta, Martina. Playoff: Sava, Corato. Destino legato alla Coppa Italia, che vedrà Barletta e Salsomaggiore contendersi il titolo. Il Sava ha battuto il Corato in una partita che potrebbe non contare più nulla e dunque Barletta-Martina sarà decisiva. Se il Barletta dovesse vincere la Coppa Italia e perdere lo spareggio entrambe conquisterebbero la Serie D e il Sava andrebbe agli spareggi nazionali.

Fezzanese (Liguria)

Gli unicum dell’Eccellenza: Trentino Alto Adige e Sardegna senza playoff interni, Liguria “americana” e Sicilia solo playoff interni

In Trentino Alto Adige (Girone Unico) la prima conquista la Serie D, mentre la seconda passa direttamente agli spareggi nazionali. Promossa in Serie D: Virtus Bolzano. Spareggi nazionali: St. Georgen.

In Sardegna non ci sono playoff regionali. La prima classificata accede direttamente alla Serie D, la seconda agli spareggi. Al momento, tutto è ancora aperto, ma le squadre qualificate sarebbero le seguenti. Prima classificata: Ilvamaddalena. Seconda classificata: Ossese.

Regolamento “americano” per la Liguria (Girone A, Girone B). Le prime 5 classificate di ogni girone compongono un nuovo girone da 10 squadre. La prima classificata ottiene la promozione in Serie D, la seconda classificata un posto per gli spareggi nazionali. Promossa in Serie D: Fezzanese. Spareggi: Taggia.

In Sicilia nei 2 gironi (Girone A, Girone B) promosse le vincitrici, mentre dalla seconda alla quinta classificata disputano i playoff. Le vincenti dei playoff di ogni girone accedono agli spareggi nazionali. Promosse in Serie D: Canicattì, Ragusa. Playoff: Akragas, Don Carlo Misilmeri, Pro Favara, Mazarese; Jonica, Igea, Carlentini, Siracusa.

A cura di Simone Schillaci

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