Immaginate che nella vostra città, tra le persone che vi sono intorno, i conoscenti, gli amici e i parenti, tutto si cristallizzi. Per una settimana non si parla d’altro. L’amico con cui sei cresciuto, il collega con cui condividi una scrivania, il compagno di scuola o di squadra che ti ricorda costantemente quanto tempo manca. Tra Civitanovese e Maceratese non potrà mai essere una partita come le altre. E domenica 28 gennaio, si torna in campo per il ritorno del Derby, il terzo in questa stagione. Al Polisportivo di Civitanova Marche arriva la Maceratese e in città si respira già l’aria della partita.
“Riempiamo lo stadio come merita”, non che ce ne sia bisogno ma la Civitanovese ricorda che domenica ci sarà la partita più attesa dell’anno. Domenica alle 15.30 al Polisportivo di Civitanova Marche arriva la Maceratese e l’attesa in città sta già maturando. Erano in 3 mila a Macerata lo scorso ottobre e la sensazione, è che il 28 saranno almeno altrettanti.
Da due giorni sono stati messi in vendita i tagliandi e sono già praticamente sold-out. La partita si prepara già da diversi giorni prima e non solo per allenatori e giocatori. Cartelloni e striscioni di prese in giro appaiono affissi sia per le vie del porto sia per le salite dello storico capoluogo. E’ una festa che si celebra tra prese in giro e sfottò campanilistici. Una grande festa tra due grandi rivali. Vedremo chi tra “Pescià” e “Pistacoppi”, tornerà a casa festeggiando, con i tre punti e con la possibilità di camminare a testa alta. Almeno fino al prossimo incontro.
All’andata finì 3-1 per i rossoblu in trasferta con tantissimi tifosi a seguito e la festa per le via di Civitanova. In coppa invece ha avuto la meglio Macerata seppur nei 90 minuti la partita si è conclusa 1-1. Adesso però tornano in palio i tre punti e per entrambe le squadre vorrebbero dire tantissimo. La squadra di casa dovrà fare a meno di Capitan Paolucci fino alla fine della stagione. Questa però, al momento, sembra essere l’unica nota negativa in una stagione fin qui perfetta. Primi a +3 dal sorprendente Chiesanuova secondo, i ragazzi di Sante Alfonsi arrivano al derby dopo due vittorie contro Osimana e proprio Chiesanuova. Il recupero della gara sospesa contro l’Urbino ha permesso anche di riprendere la vetta e domenica sarà importante dare continuità ai risultati.
Diametralmente opposta è la situazione in casa biancorossa. La classifica non migliora neanche dopo l’arrivo di Pagliari così come il rapporto con la tifoseria. L’1-1 contro l’Urbania ha visto la Maceratese scivolare fino all’11esimo posto a parti punti con l’Osimana, prima squadra invischiata nella lotta playout. Decisamente non in linea con le aspettative di inizio stagione. Ma si sa, il derby non è una partita come le altre. E proprio per questo Strano e compagni sperano di poter sovvertire il pronostico e ritrovare, proprio a Civitanova, la chiave di volta della stagione. Sarebbe proprio un bel paradosso.