Clivense, netto ko in trasferta per i ragazzi di Sergio Pellissier
Una domenica da dimenticare per la Clivense di Sergio Pellissier, che perde 3-0 in casa dell’Academy Plateola. Gli uomini di Allegretti, nonostante questa sconfitta, restano al primo posto in classifica nel girone A di Eccellenza Veneto, ma vedono ridursi il vantaggio sulle inseguitrici.
La partita Academy Plateola-Clivense
I gialloverdi di Curtarolo, in provincia di Padova, hanno avuto la meglio sulla Clivense in casa, grazie alle reti di Lobbia, Spiller e Dell’Andrea. Con questo successo, l’Academy Plateola balza a -2 in classifica proprio dai ragazzi della Clivense di Sergio Pellissier, in vetta a quota 44 punti. Per la squadra veronese si tratta della quinta sconfitta stagionale, a distanza di due settimane dal 2-0 rifilato, sempre in trasferta, dall’Unione La Rocca Altavilla.
La situazione di classifica della Clivense di Pellissier
Nonostante le due vittorie consecutive con Camisano (2-0) e Vigasio, la Clivense è tornata a perdere. La classifica del girone A di Eccellenza Veneto è cortissima. Gli uomini di Allegretti hanno un solo punto di vantaggio su Bassano e Ambrosiana e due sull’Academy Plateola, che ha giocato una partita in meno rispetto alle altre tre avversarie per la promozione. La prima in classifica vola in Serie D, mentre le squadre piazzate dal secondo al quinto posto si giocheranno la promozione ai play-off.
In trasferta la Clivense fa molta fatica, dato che fuori dalle mura amiche ha perso ben 4 delle 5 sfide in cui è risultata sconfitta. In casa, invece, il percorso è quasi netto, con 7 vittorie, 3 pareggi e una sola partita persa. Nelle ultime sei partite, caratterizzate da 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte, la squadra di Allegretti ha segnato solamente 3 gol, subendone 6.
Ora gli uomini di Pellissier dovranno trovare la forza di rialzarsi, a 15 giornate dalla fine della regular season. Il riscatto passa dalla sfida interna contro il Montorio decimo in classifica: riuscirà a risollevarsi la formazione che ha l’ex bandiera del Chievo come presidente?
A cura di Giacomo Grasselli