Squadra squalificata in blocco: è incredibile quanto successo in campo e quanto decretato fuori ai danni della Consolata. Tutto avviene in seguito al match valido per quattordicesima giornata del girone D di Prima Categoria contro il Montombraro. Ma soprattutto incredibile è stata la decisione del Giudice Sportivo. Quattro giornate di squalifica a tutti e undici i calciatori in campo e, come se non bastasse, inibizione fino al 24 febbraio 2024 per il Direttore Sportivo della società sassolese Roberto Grasso.
Una sanzione mai vista, motivata dalle ingiurie e dalle minacce rivolte dai calciatori verso il direttore di gara reo di non aver concesso al 93′ minuto un calcio di rigore in favore della formazione di casa. Infine alla Consolata è stata comminata anche una multa di 1000 euro a causa di un colpo proferito sulla schiena del direttore di gara che ha costretto quest’ultimo ad andare al pronto soccorso.
Dopo la mancata concessione di un rigore in favore della Consolata i calciatori blurossobianchi si sono scagliati contro l’arbitro. La colpa dei giocatori locali, come riportato dal Giudice Sportivo, è stata quella di aver aggredito con espressioni ingiuriose e minacce il signor Giovanni Babini della sezione di Bologna. La colpa invece del Direttore Sportivo Roberto Grasso è stata quella, oltre ad aver proferito ingiurie, di non aver dato assistenza al direttore di gara.
Queste le parole del DS della Consolata sulla particolare vicenda. “Una cosa incredibile perché è stato un parapiglia come ne capitano diversi ogni domenica nei campi dilettantistici. Di offese ce ne saranno state ma minacce nessuna. Qualcuno da dietro avrà anche toccato l’arbitro, ma squalificare tutti i giocatori in campo in quel momento è assurdo. Se faremo ricorso? Valuteremo anche insieme ai giocatori i pro e i contro, perché il rischio è di non ottenere nulla o addirittura peggiorare le cose. Di sicuro non smobilitiamo. Siamo senza un intero undici titolare ma abbiamo la Juniores più alcuni ragazzi che stavamo provando per rinforzarci, e da qui a sabato a questo punto qualcuno lo tesseremo. A Maranello domenica andremo come sempre in venti e daremo battaglia“.