Torna la Coppa Italia Dilettanti: il regolamento della fase finale

Dopo due anni dall’ultima edizione torna la Coppa Italia Dilettanti. A causa della pandemia il torneo nelle ultime due stagioni non si è infatti disputato, ma ora, attraverso un comunicato della Lega Nazionale Dilettanti ecco l’ufficialità del ritorno. Giunta alla sua edizione numero 55, la competizione avrà un calendario ben delineato. La Fase Nazionale, che avrà inizio il 23 febbraio, partirà con gli ottavi di finale, proseguirà dal 16 marzo al 6 aprile con i quarti e le semifinali (andata e ritorno) e terminerà il 20 aprile con la finalissima in programma al Centro di Formazione Federale “Bozzi” di Firenze. In palio la promozione diretta in Serie D e il trofeo ottenuto nell’ultima edizione dal Casarano.

Il Casarano è l’ultima squadra ad aver vinto la Coppa Italia Dilettanti nella stagione 2018/19 (Foto: lnd.it)

La formula della fase finale: 3 triangolari e 5 accoppiamenti

Le 19 squadre qualificate alla fase nazionale della Coppa Italia, ossia le vincitrici della Coppa Regionale di Eccellenza, saranno suddivise in 3 triangolari (in caso di arrivo a pari punti conta la differenza reti, altrimenti gol segnati e, infine, gol segnati in trasferta) e 5 accoppiamenti (in caso di parità dopo 180 minuti niente supplementari, ma solo rigori).

Triangolari
Gruppo A: Liguria, Lombardia, Piemonte Valle D’Aosta;
Gruppo B: Brian Lignano, Virtus Bolzano, Veneto;
Gruppo G: Basilicata, Campania, Puglia.

Accoppiamenti
Gruppo C: Emilia Romagna, Toscana;
Gruppo D: Marche, Umbria;
Gruppo E: Lazio, Sardegna;
Gruppo F: Abruzzo, Molise;
Gruppo H: Locri, Sicilia.

Il calendario: la finale prevista per il 20 aprile, la vincitrice andrà in Serie D

  • 23 febbraio: Prima fase triangolari (andata accoppiamenti)
  • 2 marzo: Seconda gara triangolari (ritorno accoppiamenti)
  • 9 marzo: Terza gara triangolari
  • 16/23 marzo: Quarti di finale (andata/ritorno)
  • 30 marzo/6 aprile: Semifinali (andata/ritorno)
  • 20 aprile: Finale (data da confermare)

Le otto vincenti si affronteranno con gare di andata e ritorno ad eliminazione di diretta, la finale, invece, sarà una gara secca. Nel caso in cui la vincente della finale abbia già acquisito la promozione in D al termine del Campionato sarà la finalista a fare il salto di categoria. Se, invece, entrambe le finaliste hanno conquistato la promozione, tramite sorteggio sarà individuata una delle semifinaliste che avrà diritto alla D.

A cura di Simone Schillaci

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