D Club, tutti i vincitori della 10° edizione
Grande successo per la 10° edizione del D Club, lo “speciale voting ideato dal Dipartimento Interregionale della LND, in collaborazione con il Corriere dello Sport e Tuttosport, che premia i protagonisti della Serie D secondo il pensiero dei tifosi”. Come spiega la LND, infatti, questa iniziativa permette ai tifosi di esprimere la loro opinione in merito ai migliori calciatori della categoria. Scopriamo i vincitori.
D Club, i premiati: da Semprini a Menabò. E non solo…
“La D è stata il trampolino per tante carriere importanti, i casi di Cheddira, Gilardino e Matino sono solo gli ultimi esempi ai quali mi auguro ne seguano presto tanti altri – si legge nel comunicato – . Un ringraziamento particolare ai due quotidiani per aver raccontato con grande professionalità il campionato e ai lettori che ci hanno seguito per tutta la stagione”. Ecco quindi i vincitori, a partire dal portiere del Trastevere Emanuele Semprini, che l’anno scorso ha ricevuto il riconoscimento di ‘miglior giovane’.
Quindi Mattia Alborghetti del Desenzano come miglior difensore, Domenico Aliperta della Cavese come miglior centrocampista e Simone Menabò del Bra come migliore attaccante. Quest’anno, il riconoscimento di miglior giovane è stato dato al portiere della Puteolana, Domenico Lamberti. A chiudere, premiato come migliore allenatore, Ciro Danucci che è riuscito a riportare il Brindisi tra i professionisti.
Alberto Gilardino: “Esperienza in D mi ha formato a livello professionale e umano”
Serie D ma non solo. “Assegnati anche dei premi speciali al tecnico del Genoa Alberto Gilardino, ai calciatori del Bari Walid Cheddira ed Emmanuele Matino. Premiati anche il centrocampista del Lumezzane Simone Pesce e il presidente del Borgosesia Michele Pizzi. Riconoscimento alla memoria a Enrico Giovannini, storico responsabile fiduciario per i campi sportivi della Serie D”.
“Sono davvero felice di ricevere questo premio a coronamento di una stagione fantastica – ha spiegato Gilardino – . Un risultato straordinario che viene da lontano, l’esperienza in Serie D è stata fondamentale per la mia carriera da allenatore formandomi a livello professionale e umano”.