All’età di 62 anni la passione nei confronti di questo sport e la voglia di sentire il profumo dell’erba del campo nel weekend, non hanno di certo abbandonato l’ex arbitro di serie A, Daniele Tombolini. Dopo tante apparizioni da direttore di gara nelle categorie più importanti del calcio nazionale, è tornato ad indossare la divisa da arbitro in occasione di una partita degli Allievi: Jesina-Monserra.
Daniele Tombolini, all’età di 62 anni, è tornato ad assaporare il terreno di gioco in veste di arbitro in occasione di Jesina-Monserra, nella categoria Allievi. L’arbitro, ancora iscritto alla sezione Aia di Jesi, era stato chiamato anche la scorsa settimana a Moie per dirigere Moie Vallesina-Filottranese.
Il giornalista opinionista e ormai ex arbitro professionista, può vantare la direzione di 151 gare in Serie A e 130 in Serie B. Il sessantaduenne vallesano, ha fatto il suo debutto in Serie A il 23 gennaio 1994 in occasione di Foggia-Lecce terminata con il risultato di 5-0. La sua ultima partita in serie A corrisponde a Siena-Juventus (0-3) del 30 aprile 2006. Mentre la partita che ha messo la parola fine sulla sua lunga e importante carriera da arbitro professionista è stata: Vicenza-Albinoleffe (0-0) del 13 maggio 2006 valida per il campionato di Serie B.
Per gli amanti di uno sport che giorno dopo giorno continua ad evolversi rapidamente, è davvero emozionante potersi godere ancora delle scene di calcio così puro. La partita tra Jesina e Monserra è stata un vero spot per il gioco del calcio. Terminata sul risultato di 4-3 per i padroni di casa, l’arbitro Tombolini si è mostrato soddisfatto per aver diretto una gran bella partita all’insegna dei valori dello sport. I ragazzi di entrambe le squadre sono stati molto rispettosi, tanto da essersi meritati il cartellino giallo in sole due occasioni. Entusiasti anche i genitori sugli spalti che con molta correttezza hanno assistito a una partita ricca di gol.
Tanto merito va sicuramente all’esperto arbitro Tombolini, che in campo è stato un grande esempio per i più giovani. Inoltre come raccontato da VallesinaTV, prima della partita ha richiamato i due guardalinee, che nelle categorie inferiori sono di parte, dicendo loro che potevano non limitarsi alla semplice segnalazione dell’uscita di campo del pallone, indicando anche di chi dovesse essere la rimessa. Poi ha raccomandato: “Con onestà, perché se cercate di imbrogliarmi non vi darò più retta”. Un bel gesto che ha sicuramente responsabilizzato i ragazzi in campo, che hanno collaborato con grande correttezza.