Danilo Soddimo quest’estate è tornato casa, al Real San Basilio in Promozione, lì dove è cresciuto prima di iniziare una carriera da professionista a 360°.
Danilo Soddimo è tornato in casa Real San Basilio, dove è nato e cresciuto calcisticamente. Oggi può finalmente spegnere le candeline circondato da chi, sin dai primi calci al pollone, gli è stato vicino. Una scelta tanto difficile quanto necessaria, perché al cuor non si comanda e perché Danilo, dopo l’ultima stagione al Pisa due anni fa, aveva bisogno di una pausa.
L’età parla da sola, gli anni sono 35. La stagione 2021/22 il centrocampista l’ha vissuta da svincolato. Il 10 settembre scorso la decisione di tornare a correre nei campi da calcio, questa volta non più da professionista. Il Real San Basilio, infatti, gioca in Promozione, nel girone B del Lazio. Ma per Soddimo va bene così, perché lui è tornato a casa.
Danilo Soddimo ha lasciato da giovanissimo il Real San Basilio per raggiungere ad appena 17 anni la Sampdoria. Ad attenderlo la prospettiva eccitante di una Serie A che gli apre le porte nella stagione 2005/06, prima in assoluto nella massima serie. Con la Samp trova poco spazio anche in Primavera, allora ecco l’esperienza ‘per farsi le ossa’ in Serie C1 con la Sambenedettese: 20 gare e 3 reti. Il trasferimento all’US Ancona gli permette di trovare continuità, anche se la stagione vedrà il club salvarsi solo alla finale play-out. Un breve tentativo di esplodere alla Salernitana svanisce presto. Il passaggio nel 2009 al Pescara è imminente. La squadra gira bene e ha ritmo. La promozione in A non riesce al primo anno, ma avverrà nella stagione 11/12. Soddimo colleziona 68 presenze e 7 reti. Nuovamente in Serie A, il giocatore trova poco spazio, arriva la chiamata dal Grosseto. 15 parte e 0 reti nella seconda parte della stagione 12/13.
Ecco il trasferimento al Frosinone. Dalla Lega Pro alla Serie A, dal 2013 al 2019. Danilo Soddimo trova davvero casa in maglia gialloblu, come sino ad allora non aveva ancora trovato. Titolarità, stabilità e tante vittorie, che permettono al Frosinone di passare in 7 anni dalla C alla A grazie al tandem formato con Gori e Ciofani. Oggi contiamo 157 gare, 12 gol e 19 assist per una vera bandiera del Frosinone. L’esperienza accumulata in Serie B gli permettono di essere nel mirino di diversi club. La scelta andrà su Cremonese e, in seguito, Pisa. Oggi il classe ’87, centrocampista universale, gioca in casa nel campo dove è cresciuto.