L’ avventura di Maurizio Domizzi con il Castelvetro non è iniziata nel migliore dei modi. L’ex Napoli ha appeso le scarpette al chiodo ormai da un po’ e la sua esperienza da allenatore con il Castelvetro, in Eccellenza, non sta decollando nel modo sperato. Nelle ultime quattro gare infatti l’allenatore ha collezionato ben tre sconfitte ed un pareggio. La squadra, che milita in Eccellenza, al momento ha totalizzato solo 11 punti in 9 partite e si trova dodicesima in classifica.
In vista della gara di domenica contro il Cittadella, il tecnico del Castelvetro ha dichiarato che: “Non dobbiamo minimamente farci influenzare dai numeri, l’unica prestazione opaca è stata quella contro il Castellana. Non c’è alcuna problematica dal punto di vista del gioco. Commettiamo errori individuali che ci penalizzano, ma è normale e fa parte del percorso di crescita. Prima limitiamo il tutto e prima cresceremo. Dobbiamo lavorare sui nostri difetti e cercare di limitarli. Contro il Cittadella sarà una gara difficilissima”.
La carriera di Maurizio Domizzi non ha bisogno di presentazioni. Cresciuto nelle giovanili della Lazio, il difensore ha esordito in prima squadra con il Livorno nel 1998. Dopo due stagioni con la maglia granata, torna dal prestito nella squadra romana. Nel 2001 approda al Modena che milita in Serie B. L’anno seguente verrà ceduto alla Sampdoria che si trova anch’essa in questa categoria. Con il club ligure riesce addirittura a fare il salto in Serie A, raggiungendo il massimo campionato nella stagione successiva. Nel 2004 approda al Brescia e la stagione successiva all’Ascoli. Qui Domizzi gioca da titolare e, oltre a collezionare un bel numero di presenze, segna anche 5 gol con la maglia bianconera.
Arriva a Napoli nel 2006 e anche in questo caso la stagione successiva il club sale di categoria e si ritrova in Serie A. Nel secondo anno napoletano, su 29 presenze riesce a siglare ben 8 reti. Nel 2008 inizia la sua storia d’amore più lunga. Con l’Udinese trascorre la bellezza di 8 anni. Qui la maglia da titolare è d’obbligo e colleziona 171 presenze con i bianconeri.
L’avventura si conclude solo nel 2016 quando viene ceduto al Venezia. Questa per lui sarà l’ultima maglia indossata da calciatore. Approda nel club quando quest’ultimo milita in Serie C e, come è successo in altre squadre con cui ha giocato in precedenza, anche con il Venezia riesce ad essere uno dei responsabili del salto di categoria. Il Venezia sale in Serie B e per ben tre stagioni Domizzi ha continuato a vestire quei colori. Qui ha sfiorato le 100 presenze e segnato 11 reti in totale.