L’Aquila, Epifani: “Riportato entusiasmo in una città che ha sofferto. Zeman? Ho rubato qualcosa”

Voglia di rinascita per una città che ha sofferto negli ultimi anni, e non solo calcisticamente. Dopo 5 stagioni, L’Aquila di Massimo Epifani torna in Serie D dominando un campionato di Eccellenza che non ha praticamente mai visto rivali.

L’ex Pescara ha raccontato a SerieD24 cosa vuol dire per il capoluogo abruzzese tornare in categorie più consone al proprio blasone e ha parlato del suo maestro, Zdenek Zeman.

Epifani ha rilanciato L’Aquila: “La città lo merita”

Massimo Epifani è riuscito a riportare una piazza come L’Aquila in Serie D. Una categoria che forse sta anche stretta ma che potrebbe essere un punto di partenza per tornare nel professionismo. L’allenatore degli abruzzesi ha spiegato l’andamento della stagione e perché ha scelto i rossoblù: “Sono sceso di categoria, facendo un passo indietro nella mia carriera, per riportare questo club dove merita di stare. Fin dal mio arrivo la società mi aveva spiegato il progetto, era un rischio calcolato. Tanti giocatori hanno fatto la stessa mia scelta con l’obiettivo di vincere il campionato e portare la giusta mentalità all’ambiente. Non è stato semplice ma ce l’abbiamo fatta”.

Tanto lo scetticismo dei tifosi verso il progetto tecnico della società, così come spiega l’allenatore pescarese: “Tante persone si erano allontanate dal calcio. Dal mio canto ho sempre detto di essere venuto qui per vincere il campionato e portare un po’ di entusiasmo. Questa città ha passato momenti molto difficili, volevo regalare loro una gioia. Il calcio in confronto a quello che è successo qui non è niente ma vederli festeggiare è stato motivo d’orgoglio. Abbiamo avvicinato le persone, L’Aquila è la squadra della gente.

“La partita contro il Capistrello? Se me l’avessero detto…Futuro? Resto”

Promozione che è arrivata a San Benedetto dei Marsi contro il Capistrello in una partita folle e ribaltata nei minuti di recupero:Se mi avessero chiesto come avrei preferito salire di categoria non avrei mai pensato ad un finale del genere. Ci tenevamo a festeggiare davanti ai 600 tifosi, venuti a sostenerci. Tutti gli avversari hanno dato l’anima contro di noi, soprattutto in casa quando venivano a giocare in uno stadio fantastico come il Gran Sasso d’Italia”.

E sul futuro Epifani rilancia: “Ho un grande rapporto con la società. Fino a domenica scorso il nostro obiettivo era tornare in Serie D. Io voglio restare, deciderà la società. C’è un progetto importante qui e c’è voglia di portarlo avanti insieme”.

Il suo Pescara e il rapporto con Zdenek Zeman

Nella propria carriera da calciatore e allenatore, Massimo Epifani ha avuto l’onore di rappresentare la propria città, Pescara. L’ex centrocampista ha parlato del momento della squadra abruzzese, parlando di Zdenek Zeman: “Mi dispiace per come ha lasciato Colombo, le dimissioni al giorno d’oggi non le danno tutti e lui ha avuto il coraggio di farlo. Sul ritorno in panchina di Zeman posso dire di aver avuto la fortuna di lavorarci insieme e lo vedo molto carico. Sono stato a stretto contatto cercando di rubargli qualcosa. Secondo me il Pescara era una squadra attrezzata per vincere il campionato. Ha un bel mix di giovani forti e giocatori di grande esperienza. Può essere mina vagante nei playoff di Serie C”.

“Dopo aver allenato nella mia città sono dovuto scendere di categoria, ora dovrò dimostrare di poter tornare nel professionismo. – conclude il 48enne – Il mio obiettivo a livello personale è questo, spero che questo passo indietro me ne faccia fare 50 in avanti. E spero proprio di farlo a L’Aquila”.

A cura di Gennaro Dimonte

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