L’Ercolanese, storico club campano, è appena entrata nell’anno del centenario, ma in una stiuazione assai difficile da gestire. Tant’è che la squadra rischia seriamente di sparire. Nell’ultima stagione, da neopromossa in Eccellenza, l’Ercolanese guidata da Gigi Squillante e capitanata dal suo presidente Umberto Raiano è arrivata quinta in campionato, riuscendo a qualificarsi ai play-off regionali per accedere agli Spareggi Nazionali.
Play-off, peraltro, vinti e che hanno portato la squadra a giocare contro il Siracusa le semifinali dei suddetti spareggi. I vesuviani, però, hanno dovuto arrendersi sotto i colpi della squadra di Gaspare Cacciola che, alla fine, ha ottenuto l’accesso alla prossima Serie D battendo nell’ultimo scontro in programma di corregionali dell’Enna. Dunque, da questo grande traguardo sarebbe dovuta ripartire l’Ercolanese nell’anno del proprio centenario, che invece non poggerà su solide basi.
Per problemi legati allo Stadio “Raffaele Solaro” (impianto di casa su cui a breve inizieranno lavori di ristrutturazione, ndr), lo scorso 9 giugno la dirigenza attuale ha deciso di consegnare il titolo nelle mani del sindaco Ciro Buonajuto. Ciò nonostante, a breve, partirà un bando per l’assegnazione della gestione della struttura. A cinque giorni dalla scadenza non si sono palesati imprenditori intenzionati a rilevare il titolo: il rischio di veder sparire una squadra storica del calcio campano e del sud Italia dalla mappa del calcio dilettantistico è quindi più vivo che mai.
La società campana vanta, nella sua storia, la partecipazione a 10 campionati italiani professionistici tra Serie C e C2, 12 di Serie D e 22 di Eccellenza (record in Campania) e ha annoverato in passato calciatori ex Serie A come Alberto Savino, Salvatore Matrecano, Giuseppe Valsecchi, Antonio Crusco, oltre alla medaglia d’oro alle olimpiadi Alfonso Negro. La storia dell’Ercolano calcistica e il suo importante passato rischiano di cadere inesorabilmente nel giro di poco tempo: l’attuale dirigenza e il sindaco della città sperano di trovare in tempi brevissimi un imprenditore pronto a farsi carico della squadra, ma i minuti sono contati.
CREDIT PHOTO: Ercolanese 1924