“Il calcio non è solo uno sport” recita il messaggio apparso sui canali social del Calpazio, squadra che milita nel girone B di Eccellenza Campania. La causa è da ricondurre al bellissimo gesto di fair play messo in atto dall’attaccante del Città di Solofra, Mario Merola. Dopo aver visto il portiere Faggiano a terra infortunato, il bomber gialloblù non ha esitato, e invece di appoggiare il pallone in rete ha fermato il gioco, calciando la sfera in fallo laterale. Il tutto al terzo minuto di gioco, sul risultato di 0-0.
Un semplice gesto di fair play che, nonostante la differenza di palcoscenico, ricorda quanto fece Paolo Di Canio nel dicembre 2000 contro l’Everton, in Premier League. “Da fare vedere in tutte le scuole calcio e ai genitori” ha commentato un utente sotto il video postato dal Calpazio.
In un mondo come quello calcistico, in cui la violenza non è più un avvenimento raro, vedere gesti del genere fa scaldare il cuore.
Recita così il messaggio apparso sui canali social del Calpazio.
“Nei primi minuti della gara tra Solofra e Calpazio, l’attaccante della squadra di casa, Mario Merola ha fermato il gioco quando si è accorto dell’infortunio riportato dal nostro portiere Gianfranco Faggiano, costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo.
Merola avrebbe potuto appoggiare la palla in rete, ma ha scelto di dimostrare che il calcio è più di un semplice sport. Grazie Mario!“.
Anche il Città di Solofra ha poi repostato il video, aggiungendo un importante messaggio “Prima UOMINI poi calciatori“.
Dovrebbe essere quasi normalità, eppure un gesto di fair play del genere fa risalto. Ad ogni modo, comunque, dopo la sostituzione del portiere Faggiano, la partita è continuata. Il risultato finale è stato di 1-2 in favore del Calpazio, grazie alle reti di Margiotta e Borsa. Anche Merola però, nonostante la sconfitta, ha potuto togliersi lo sfizio del gol, andando a segno nel secondo tempo, pur senza riuscire poi a completare la rimonta.
Il numero 11 del Solofra, libero da ogni marcatura, avrebbe potuto comodamente proseguire verso la porta avversaria e segnare la rete del vantaggio. Eppure ha prevalso la parte umana, anche nella foga agonistica del match iniziato da pochi minuti. L’episodio, come già accennato, ricorda quello di Paolo Di Canio in Inghilterra, quando, nel 2000 vestiva la maglia del West Ham.
In una sfida contro l’Everton, l’allora portiere dei Toffees, Paul Gerrard, si infortuna su uscita e rimane a terra lontano dalla porta. L’azione sembra proseguire, con Sinclair che pennella un bel cross verso il centro dell’area in direzione di Di Canio. Nonostante la possibilità di segnare a porta vuota, però, il numero 10 degli Hammers decide di fermarsi, bloccando il pallone con le mani.
Un gesto rimasto certamente nella storia, che quell’anno gli valse anche il Premio Fair Play della FIFA