Una volta ricominciato non sembra voler più smettere. Come una bella abitudine, persa per un pò, e ritrovata improvvisamente. Un vizio che neanche il tempo è riuscito ad attenuare. D’altronde, certe cose non si insegnano e sono più forti delle fatalità o del destino. Flachi, a quarantasette anni, dopo anni lontano dai campi ha ripreso a segnare e non sembra volersi fermare.
Dopo il gol che era valso il pareggio nella difficile sfida contro l’Ospedaletti, Francesco Flachi è tornato ad essere decisivo. Nella gara tra la sua Praese ed il New Bragno, valida per la sesta giornata del campionato di Promozione ligure, l’ex attaccante della Samp ha segnato il gol del definito 1-0.
Il gol è sempre un atto liberatorio, un momento di gioia e di felicità quasi incontenibile. Lo è in Serie A come nelle categorie dilettantistiche, al Marassi come nei campi di provincia. Questo lo sa molto bene Flachi che ieri ha segnato il gol decisivo per la vittoria dei suoi. Forse non il più importante della sua carriera ma sicuramente, avrà avuto un sapore speciale. Soprattutto perchè la rete è arrivata all’80esimo di una partita bloccata e complicata.
Dopo un lungo giro palla si arriva sulla fascia destra. Uno contro uno tra esterno e terzino ma mentre l’azione si svolge tutti gli occhi sono rivolti al centro area. Lì c’è l’uomo che la deve risolvere, l’attaccante a cui sono affidate le sorti della squadra. Il cross parte e cade precisamente sul dischetto. Il movimento andrebbe fatto vedere a tutti quelli che sognano di fare gli attaccanti. Si può insegnare per carità, ma quando uno ce l’ha dentro è tutto più semplice. Flachi infatti, mentre l’azione si sviluppa aspetta guardingo e non distoglie mai l’occhio dal pallone. Resta calmo fuori area poi, con il tempismo di chi ha il gol nel sangue parte, anticipa il difensore e con il destro al volo accompagna la palla in fondo alla rete. Si vede proprio che “il ragazzo gioca bene”.
La Praese, grazie anche a Flachi, è al momento in cima alla classifica con 16 punti dopo solamente 6 giornate. La prima fuga della stagione è appena iniziata; ma con un attaccante così sognare è assolutamente lecito.