“Floris, vieni ad allenarci”: l’appello del capitano del Real Celle di San Vito
Da giorni ormai si parla di un possibile approdo di Giovanni Floris, noto giornalista italiano, sulla panchina del Real Celle di San Vito. Il conduttore televisivo è iscritto al corso Aiac per poter diventare allenatore e nel mentre ha già ricevuto una prima proposta ufficiale da un club di Terza Categoria, il Real Celle di San Vito. Nella serata di ieri, venerdì 22 marzo, Fabio Romano – capitano e attuale allenatore della squadra – ha fatto un appello a Floris in diretta tv a “Propaganda Live” su La7.
Floris al Real Celle di San Vito? Romano: “Vieni da noi, non possiamo neanche retrocedere”
Di seguito l’appello di Fabio Romano, capitano del Real Celle di San Vito, durante “Propaganda Live”: “Se Floris dovesse accettare la nostra offerta otterrebbe di diritto la sua prima vittoria. Quale? Dato che giochiamo in Terza Categoria, più sotto di noi non c’è nulla. Quindi la salvezza sarebbe assicurata. A livello giornalistico Floris lo conosciamo tutti. Se utilizzasse la sua bravura anche sul campo penso che potrebbe fare al caso nostro”.
Romano continua: “Noi lo aspettiamo, per noi può lavorare anche in smart-working. Gli sto inviando una sciarpa, così il giorno della presentazione arriverà già pronto. Aspettiamo una sua riposta, speriamo bene. Nonostante il nostro paese conti poco più di 100 abitanti, siamo contenti del seguito della tifoseria. Poi se dovesse venire Floris saremmo costretti – afferma ironicamente – ad ampliare lo stadio“.
L’offerta della Sindaca del paese
Ai nostri microfoni la sindaca di Celle di San Vito, Maria Giannini, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Spero che accetti, fino ad adesso non ha dato risposta. Mi ha ringraziato per le parole. Tutto via messaggi, non so se ne parla oggi (19 marzo, ndr) nel suo programma. Per Celle sarebbe un onore. Anche solo per un giorno sarebbe bellissimo”. Alle parole della Sindaca, adesso, si aggiungono quelle del capitano della squadra. In attesa di una risposta ufficiale da Giovanni Floris.