Da una parte la montagna, dall’altra le colline e la continua paura per il rischio sismico. In questo clima emerge un piccolo club di Promozione, il Foligno. Quinto posto in campionato per i biancazzurri che vantano però l’età media più bassa di tutto il girone. Ma andiamo a scoprire insieme questa realtà della Valle Umbra.
Molti grandi del calcio sono partiti dalle strade della propria città. Chi per giocare a pallone con gli amici, chi per scappare da qualcosa di molto più grande. Una scossa sismica tra una pallonata e l’altra. Attimi di panico che ormai sono diventati quasi la normalità. La voglia di ripartire però non manca. La città di Foligno ne è sicuramente una prova, a partire dall’omonima squadra militante in Promozione.
Il club biancazzurro, nato nel 1928, viene poi rifondato prima nel 2015 e poi nel 2017. In mezzo però ci sono state le esperienze nel calcio professionistico. Dai dilettanti, fino al ripescaggio in Serie B, a cui la società dovette però rinunciare per questioni economiche.
L’apice del proprio palmarès arriva all’inizio degli anni 2000 con la vittoria del campionato di C2. Con una giornata d’anticipo i ragazzi di Giovanni Pagliari, allenatore del club in quegli anni, si assicurano la promozione in C1. Anche l’annata 2007-08 vede continuare il grande momento del Foligno, che viene affidato a giovani prospetti come Parolo, Cacciatore, Pascali e Volta. È proprio in questa stagione che il club sfiora per la terza volta nella propria storia la Serie B. La mancata promozione sigla però la fine di un ciclo. Dopo dieci anni consecutivi, i biancazzurri sono costretti a retrocedere in Serie D.
La discesa fino all’Eccellenza fu molto veloce. Il principale motto della città però è ripartire. Con queste intenzioni dunque, dopo quasi un ventennio di storia, il Foligno ritorna tra i dilettanti. Decisiva la stagione 2019/20 che sigla l’inizio di un triennio nel campionato di Serie D. Un percorso non facile che porta poi gli umbri alla retrocessione in Eccellenza e l’anno successivo nell’attuale campionato di Promozione.
Buona partenza dei ragazzi di Andrea Bobbi che dopo sei giornate occupano il quinto posto della classifica del girone B di Promozione umbra. Dieci punti conquistati in tre vittorie, due sconfitte e un pareggio. Il punto di forza del Foligno? I giovani.
I biancazzurri vantano infatti l’età media minore di tutto il girone (20.5). I dati sono confermati anche sul campo. Il capocannoniere del club è dunque un classe 2002. Niccolò Perri ha segnato ben sette gol nelle prime sei partite della nuova stagione. Il campionato è però ancora lungo e le sorprese potrebbero non finire qui.