Daddato come Haaland: “Servono bravura, fortuna e un grande gruppo”
Con i cinque gol di ieri sera contro il Lipsia, Erling Braut Haaland ha eguagliato il record di reti in una singola partita di Champions di Messi e Luiz Adriano. Non solo, l’attaccante norvegese ha eguagliato anche Francesco Daddato. Eh sì perché qualche giorno prima del bomber del Manchester City, è stato proprio il centravanti del Castellana a mettere a referto cinque reti in una singola partita. È successo nella gara valida per il girone B di Prima Categoria pugliese tra Castellana e San Vito, finita 7-0 per i padroni di casa.
Seried24.com ha intervistato proprio l’autore del pokerissimo Francesco Daddato, per conoscere i “segreti” dei suoi cinque gol in un singolo incontro come Haaland. In qualità di capitano del Castellana, squadra coinvolta in quella famosa partita contro il Noicattaro, Daddato ha parlato anche di quello spiacevole episodio.
Francesco Daddato: ” Sono contento ed emozionato. Raccontarlo è difficile”
Che sia in Champions League o in Prima Categoria poco importa: cinque gol sono sempre cinque gol. “Qualcosa cambia: la rilevanza mediatica come abbiamo visto con Haaland.– scherza Daddato– Si prova un’emozione grandissima. Personalmente mi è capitato di farne quattro quando giocavo in Promozione. Sono contento ed emozionato per questo bel traguardo. Raccontarlo è difficile. I primi quattro sono stati gol frutto di grandi azioni collettive. L’ultimo invece l’ho segnato con una bella punizione all’incrocio dei pali da 25 metri“.
L’attaccante pugliese ci ha spiegato secondo lui quali sono i tre elementi fondamentali per realizzare un’impresa del genere. “Oltre alla bravura, sicuramente serve sempre un po’ di fortuna perché ti devi trovare nel posto giusto al momento giusto. Soprattutto però secondo me serve l’aiuto dei compagni“. Daddato ci tiene a ringraziare tutta la squadra. “Questi ragazzi mi aiutano ogni domenica. Tutti sono disposti a fare una corsa in più per un compagno. Oggi sto godendo io, ma mi piacerebbe coinvolgere tutti i ragazzi perché il merito è anche loro“.
“Capitolo chiuso. E’ stato giusto ripetere la partita”
In campo da capitano del Castellana nel match contro il Noicattaro, il bomber ventottenne ci racconta la sua versione riguardo al famoso episodio del gol fantasma. “Questo è un capitolo chiuso. È stato giusto ripetere la partita, anche per il rapporto di amicizia con la società del Noicattaro. Da capitano mi sono scusato e alla fine l’episodio si è risolto tra brave persone. È stata una situazione particolare, anche perché siamo stati travolti da un’onda mediatica. Ci tengo a ringraziare il Noicattaro perché ha sempre difeso noi giocatori e anche tutti i miei compagni perché non è stato facile, soprattutto per quelli più giovani“.
Daddato ha espresso anche un pensiero anche per l’arbitro Romano del match contro il Noicattaro dello scorso 8 gennaio. “Mi dispiace per l’arbitro perché noi alla fine abbiamo avuto la possibilità di farci rivalutare, mentre in queste categorie i direttori di gara sono soli e non è facile“.
“Vogliamo raggiungere la salvezza il prima possibile e divertirci”
Riguardo al finale di stagione del Castellana, l’attaccante biancazzurro ha sottolineato come il primo obiettivo debba essere il mantenimento della categoria. “Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile. Inizialmente gli obiettivi erano diversi, poi però tutto è cambiato dopo quell’episodio (gol fantasma contro il Noicattaro, ndr). Alcuni comprensibilmente non se la sono sentita di continuare e adesso stiamo facendo dei sacrifici. La speranza quindi è quella di proseguire tranquillamente e di divertirci“.
Infine il bomber pugliese scherza sui suoi obiettivi personali. “Personalmente vorrei riuscire a fare qualche altro gol, magari arrivando a segnarne 30 entro la fine dell’anno“.
A cura di Samuele Fontanelli