Quattro rigori parati in una partita, il record di Giovanni Gaudenzi: “Sono ancora incredulo”
Quello che è successo nella sfida al vertice del campionato di Terza categoria tra Virtus Piacenza e Pol. Bieffe passerà nella storia del calcio dilettantistico e non solo. Il motivo? il portiere ospite Giovanni Gaudenzi ha parato la cifra record di quattro rigori.
Il tutto inizia al 25′ quando il numero uno respinge il tentativo avversario dagli undici metri e che riuscirà a ricompiere al 30′ e al 46′. Il poker di rigori neutralizzati arriva al 82′ con la rete negata a Boccedi che porta definitivamente Gaudenzi agli onori di cronaca nazionale e non solo. Un’impresa che ha voluto raccontare fino ai minimi particolari su Seried24.
L’impresa di Gaudenzi
“Sono ancora incredulo riguardo a tutto questo. Quando avevo realizzato quello che era successo pensavo rimanesse una notizia locale. Infatti fino a ieri sera c’erano solo due articoli di quotidiani del posto e mi erano giusto arrivati i complimenti da parte di conoscenti. Ma poi la più grande notizia è stata quella di stamattina, quando ho saputo che sono finito sui principali siti e programmi sportivi, qualcuno mi ha mandato addirittura uno screen dell’Ansa argentina e ancora stento a crederci…”.
Un vero e proprio “record” dato che non si vede spesso un portiere parare quattro rigori nella stessa gara: “Sinceramente non so se è un record, anche perchè è difficile trovare tutti i dati dei campionati dilettantistici. Poi penso di essere stato molto fortunato, dato che se uno calcia bene un gol dal dischetto lo riesce a fare e in tutti e quattro i casi non hanno mai provato una conclusione centrale forte“.
Un’impresa che ha un filo di ironia visto che Gaudenzi non si etichetta come un pararigori: “Non ho mai parato tanti rigori in carriera, quindi penso sia stata la mia giornata fortunata e che sono stato anche aiutato a livello psicologico dal possibile nervosismo dei rigoristi avversari“.
Portiere nel tempo libero e telecronista nel tempo pieno
Portiere ma non solo, dato che il lavoro principale di Giovanni in realtà è il telecronista: “Non avrei pensato di salire agli onori di cronaca con quella che è la mia seconda occupazione e che faccio giusto nel tempo libero. In realtà scrivo per diversi siti calcistici e come primo lavoro faccio il telecronista delle partite di Serie B e del calcio femminile“.
Un amore per il pallone che porta avanti avanti sia nel primo che nella seconda mansione: “Io ho sempre giocato a calcio nella mia vita, poi non sono riuscito a renderlo il mio lavoro principale ma comunque mi diverto lo stesso un modo a portarlo avanti come seconda attività. Poi è ovvio che le telecronache avranno sempre la precedenza, dato che se ho una partita da commentare non vado a giocare con il Bieffe e mi “improvviso” portiere solo quando non sono impegnato“.
Le reazioni dei compagni
Sulle reazioni dei compagni di squadra e della società: “Avendo quasi 30 anni ho pensato prima al bene della squadra che al record personale, ma i ragazzi sono stati fantastici visto che mi hanno riempito subito di abbracci e complimenti. Alla fine eravamo tutti increduli visto che da un possibile 5-1 siamo riusciti a pareggiarla per 1-1“, chiude Gaudenzi.
A cura di Niccolò Parenti