Giacomo Rossi ce l’ha fatta. Ha battuto il record di imbattibilità di Gianluigi Buffon. L’ex portiere della Juventus e campione del mondo nel 2006, a suo tempo, non ha subito gol per ben 973 minuti.
Domenica 19 dicembre 2021, Rossi – non Sebastiano, ex Milan, a cui Buffon ha tolto il record a sua volta – ha raggiunto 1021 minuti di imbattibilità, ovvero undici partite complete con tanto di 31 minuti di recupero.
“È stata un’emozione davvero grande. Tra l’altro avevo due o tre dirigenti che mi stavano dietro la porta e mi aggiornavano minuto per minuto. All’improvviso mi hanno detto: «Manca un minuto! Manca un minuto! Devi battere il record!», mi tenevano costantemente aggiornato. Poi, non me l’aspettavo, alla fine della partita lo speaker ha annunciato che avevo battuto il record di Seba Rossi e di Buffon“.
“Come facevo ad immaginarmi una cosa simile? – ha proseguito Rossi, raccontando con forte emozione il suo record – Non capita mica tutti gli anni di riuscire a tenere la porta inviolata per 11 partite consecutive. Speriamo di tenerla ancora inviolata per altrettante partite (ride, ndr)“. Il merito di questo record, però, non è ‘solo’ il suo: “Senza la squadra non si faceva nulla. La mia squadra mi ha aiutato a battere il record, ho una grande difesa davanti a me. Grazie anche all’allenatore e al club che ci fanno sentire sempre a nostro agio“.
Giacomo Rossi passerà un bellissimo Natale, conscio di aver battuto il record di Buffon, che si è anche congratulato con lui sul suo profilo Instagram ufficiale, scrivendo: “I record sono fatti per essere battuti a prescindere dalla categoria. Undici partite senza prendere gol sono un traguardo da applaudire. Sempre. Bravo Giacomo“. Parole che il portiere della Geotermica ricorderà per sempre.
Giacomo Rossi, però, ha confessato di aver studiato un altro portiere tra i più forti della storia, maggiormente rispetto a Buffon. “Io non sono un giovanotto di 20 anni ma a me piace tantissimo giocare coi piedi, mi piace di più quello stile di gioco. Quindi più che Buffon – senza nulla togliere a Gigi che è una leggenda, ovviamente – ho studiato maggiormente portieri come Neuer, un po’ più moderni“.
Rossi non vuole porsi davanti alcun limite. Non ha voglia di fermarsi, come già successo per colpa del Coronavirus: “Quando c’è stata la pandemia per me è stato un colpo al cuore. Fermarmi e non poter andare al campo, è stata dura. Ora che siamo tornati a giocare non voglio più fermarmi. Non so a che età smetterò ma non è il momento per pensarci“.
Infine, sulle ambizioni in campionato per il Geotermica primo nel girone G, a 29 punti, +4 sulla seconda: “La squadra è costruita per cercare di vincere. Poi si sa, non è mai facile vincere il campionato. Io, personalmente, faccio il mio. Per il resto, abbiamo una squadra davvero forte“. “Calciatori che hanno giocato tantissime partite in queste categorie. Diciamo che ce ne vogliono di buoni per farci gol (ride, ndr)“, ha chiuso il portiere.