Albese, primi gol in biancazzurro per Giovanni Kean
Primi gol in maglia Albese per Giovanni Kean, fratello maggiore del Moise della Juventus. Classe ’93, dopo un passato tra Serie C e Serie D, negli ultimi anni ha scelto di giocare in Eccellenza. In questa stagione ha accusato diversi problemi fisici che ne hanno limitato le prestazioni e nella finestra di mercato di gennaio Giovanni Kean decide di firmare con l’Alba. Alla terza presenza con la maglia biancazzurra, Kean sr. ha messo a segno una doppietta nella storica vittoria contro l’Atletico Torino. Per la formazione allenata da Vitantonio Zaza si tratta infatti della vittoria più larga della storia. Come si legge nei canali social della formazione piemontese, infatti, è stato superato il successo per 7-1 contro la Juve Domo, ottenuto il 13 Maggio 1973. Con questo successo l’Albese sale a 38 punti in classifica e si porta a +9 dalla zona playout, quando mancano solo cinque partite alla fine della stagione.
La voglia di riscatto e il rapporto con Kean jr
È da queste reti che inizia il riscatto di Giovanni Kean, che alla “Gazzetta di Alba” ha dichiarato:
“A gennaio ho scelto una squadra dover potermi allenare e tornare in forma. Ho chiesto a diversi giocatori dell’Albese se ci fosse stata la possibilità di allenarmi e giocare con i biancazzurri. Alba è vicina a casa (Kean vive ad Asti ndr) e ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato“.
L’attaccante nativo di Chivasso, si è anche concentrato sul rapporto con il fratello Moise: “Le trattative di mercato di mio fratello passano da me e dal suo procuratore Mino Raiola. Per quanto riguarda la Nazionale, sono contento che non sia stato convocato, perché se avessimo perso ugualmente con la Macedonia, gli avrebbero attribuito le colpe della sconfitta, come successo con Immobile“.
La carriera di Giovanni Kean
Cresciuto nelle giovanili della Pro Vercelli, inizia a giocare all’Asti, prima di trasferirsi al Vado e al Savona. Nel corso della sua carriera gioca 12 partite in Serie C con la maglia del Rieti, senza però mai riuscire a segnare. Disputa anche 55 partite in Serie D, condite da 3 gol. Ora l’avventura all’Alba per tentare il riscatto e cercare di tornare, alla soglia dei trent’anni nel calcio professionistico.
A cura di Fabrizio Pinna