Giovinco ha firmato per la Samp, ma la prima chiamat è arrivata… dall’Eccellenza!
“Io amo il calcio e amo il mio lavoro: pur di giocare, non mi precludo nulla”: sono state le parole di Sebastian Giovinco in una recente intervista. Adesso la “formica atomica” ha firmato per la Sampdoria e ha rilasciato anche le sue prime dichiarazioni da giocatore blucerchiato, ma precedentemente c’è stata una società di Eccellenza siciliana che ha tentato l’assalto all’ex Juventus. Tutto legandosi a quella primissima frase. È stata la Don Carlo Misilmeri del presidente Antonio Cottone a lanciare una provocazione con un post sui social.
La società palermitana è una di quelle che sta figurando meglio nel girone A di Eccellenza in Sicilia. Prima della firma con il Parma, anche Andrea Rispoli si era allenato con la squadra palermitana per non perdere la condizione e stare vicino alla moglie. È arrivato, poi, il “tentativo” grazie ai social di avvicinare Sebastian Giovinco, ma senza riuscire a concretizzare l’idea.
Il post sui social
Il club, con un post su Facebook, ha dunque “risposto” a Giovinco, pubblicando uno screenshot della sua dichiarazione. Nella didascalia del testo si legge: “Seba, se ti va alla Don Carlo c’è un posto per te: siamo pronti ad accoglierti a braccia aperte. D’altronde Misilmeri non è così lontana da Bisacquino, il paese d’origine di tuo papà”.
Sì, perché Seba è nato a Torino, ma entrambi i genitori sono meridionali. La mamma è di Catanzaro, mentre il padre è appunto di Bisacquino, paesino in provincia di Palermo e distante circa 60 km da Misilmeri. Inoltre, il presidente della società palermitana – Antonio Cottone – non è nuovo a provocazioni del genere: circa un anno fa infatti, aveva “chiamato” anche Mario Balotelli, che ai tempi si allenava in Serie D da svincolato.
Cottone: “Il post su Facebook? Non è solo per gioco”
Abbiamo dunque rintracciato e intervistato Antonio Cottone per chiedergli dell’ultima provocazione lanciata a Giovinco – ma non solo – e lui ha risposto con franchezza e sincerità. “Ci ho già provato con Balotelli lo scorso anno. Il post non è solo una risposta per scherzare, ma c’è un fondo di verità” ha affermato il presidente Cottone. “Mi attiverò per contattarlo e proporgli anche solo inizialmente di allenarsi: d’altronde il nostro staff è di alto livello, se consideriamo che il mercoledì Rispoli si allenava con noi, il giovedì ha firmato a Parma e dopo pochi giorni era già in campo”.
“Non so dove sia adesso Giovinco, ma se vorrà venire lo accoglieremo a braccia aperte. So che è difficile ingaggiare calciatori di questo livello, ma chissà… Magari essendo svincolato accetta di venire da noi per qualche mese” ha proseguito Cottone. In chiusura, anche una battuta sulle ambizioni della Don Carlo Misilmeri: “siamo una società ambiziosa e vogliamo raggiungere la Serie D. L’obiettivo è quello, poi ovviamente parlerà il campo: a dicembre ci siamo rinforzati ancora, acquistando anche calciatori di Serie D, tra cui qualche under come Mauro, proveniente dal San Luca”.
La carriera di Sebastian Giovinco
Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili con la Juventus, fa l’esordio in Serie B in bianconero nel 2006/07. L’anno dopo approda in prestito all’Empoli e comincia a ben figurare in Serie A: 6 gol in 36 presenze. Torna alla Juve – in Serie A – ma non riesce ancora ad imporsi in un grande club, totalizzando 34 presenze in due anni con soli 3 gol. Il prestito al Parma è la sua migliore esperienza nella massima serie italiana: qui rimane infatti due anni, giocando con continuità e realizzando anche 22 reti tra il 2010 e il 2012.
Nel 2012/13 torna in bianconero, vincendo anche lo scudetto con Antonio Conte e contribuendo alla vittoria finale con 7 gol in 31 presenze. Dopo un’altra stagione e mezza alla Juventus, comincia la sua avventura all’estero. Firma con il Toronto FC e in quattro anni diventa un idolo in Canada, grazie soprattutto agli 83 gol in 142 presenze totali in quattro anni. Nel 2019 si trasferisce invece all’Al-Hilal – in Arabia Saudita – dove gioca complessivamente 83 partite, condite da 16 gol. Adesso Giovinco è in attesa di una chiamata da un club di Serie A o Serie B, ma il Misilmeri – per gioco, ma non troppo – ci prova: per lui sarebbe un “quasi” ritorno a casa…
A cura di Domenico Cannizzaro