Il Giulianova soffre ma batte il Terre Di Castelli ai rigori: sarà finale contro il Terranuova
Il Giulianova batte il Terre Di Castelli ai calci di rigore: sarà finale playoff per accedere alla Serie D.
I giallorossi avevano un conto in sospeso con la lotteria dei tiri dagli undici metri. Lo scorso 17 gennaio, infatti, erano stati proprio i calci di rigore a far sfumare il primo obiettivo stagionale del Giulianova e a consegnare la Coppa Italia Abruzzo nelle mani dei rivali di una vita del Teramo.
Un ricordo estremamente simile ad un incubo, che forse sarà tornato a tormentare la testa del tecnico abruzzese Pagliaccetti quando i suoi ragazzi, oggi pomeriggio, hanno fallito due rigori consecutivi.
E invece alla fine per il Giulianova è andato tutto bene: grazie ad un eroico Boccanera e al penalty risolutore di Lenoci, i giallorossi accedono alle finali playoff.
Tra sette giorni sarà sfida ai toscani del Terranuova Traiana (il sorteggio di questa settimana stabilirà chi giocherà in casa l’andata) per raggiungere la promozione in Serie D, obiettivo dichiarato a inizio stagione.
Il Giulianova è in finale playoff, ma che sofferenza!
Sugli intensissimi 120 minuti+rigori che Terre Di Castelli e Giulianova vivono sul prato del Ricci di Sassuolo ci sarebbe un intero libro da scrivere. Se c’è una cosa che va detta prima delle altre, però, è che i padroni di casa a conti fatti avrebbero meritato di passare il turno. Gli abruzzesi soffrono un calendario “birichino”, che li porta a disputare le due gare più importanti della stagione a un mese di distanza dalla fine del campionato di riferimento. Normale, per questo motivo, che i giallorossi non abbiano nelle gambe la freschezza necessaria per sostenere certi ritmi, e infatti la supremazia del Terre Di Castelli è fisica prima che tecnico-tattica.
Gli emiliani passano in vantaggio quasi subito, con il gol di Stanco che sblocca il risultato dopo un quarto d’ora e pareggia l’1-0 giuliese dell’andata. Da quel momento in poi, il Terre Di Castelli non mollerà nemmeno per un attimo il pallino del gioco. Se nel primo tempo il Giulianova riesce quanto meno a tenere botta, nel secondo abbandona qualsiasi velleità offensiva, soffrendo oltremodo le scorribande avversarie. Per ben due volte i padroni di casa battono l’estremo giallorosso Boccanera, ma per altrettante volte due salvataggi sulla linea – prima di Lenoci e poi di Tempestilli – strozzano in gola l’urlo di gioia dei tifosi emiliani.
Il racconto della gara
Come un pugile chiuso all’angolo, il Giulianova incassa senza andare al tappeto e, con enormi difficoltà, si trascina prima ai supplementari e poi alla lotteria dei calci di rigori. Qui entra in gioco l’aspetto più mistico del gioco del calcio. Boccanera, che dal 70′ in poi smette di calciare le rimesse dal fondo e evita le uscite alte per un infortunio al ginocchio, riesce a parare due rigori, uno a Ferrari e l’altro a Pampaloni. A condannare il Terra Di Castelli anche l’errore di capitan Dembacaj, che spedisce altissimo il suo tiro dal dischetto.
Al resto ci pensa un po’ di fortuna: una costante che ha accompagnato gli ospiti in tutta la partita. Gli errori di Bittaye e Di Paolo vengono oscurati da quelli dei giocatori avversari e Auregli tocca il rigore decisivo di Lenoci, senza impedire però al pallone di entrare in rete.
Per la gioia degli 800 tifosi abruzzesi presenti a Sassuolo, il Giulianova avrà così l’opportunità di tornare in Serie D a distanza di tre anni dall’ultima volta. L’ultimo scoglio prima del semi-professionismo si chiama, come anticipato, Terranuova Traiana. Per superarlo, stavolta, ci vorrà una prestazione differente da quella odierna.