Noicattaro: “Reputavamo il Castellana una società amica”
Il gol fantasma nella partita di ieri tra Noicattaro e Castellana ha fatto il giro del web in poche ore. Ieri il club pugliese in trasferta ha vinto per 0-1 grazie ad un tiro … fuori! La palla infatti è finita sull’esterno della rete, ma il movimento di quest’ultima ha dato all’arbitro l’impressione del gol. Al fischio che ha segnalato la rete, tutti i presenti sono rimasti stupiti. Ma nonostante ciò i giocatori del Castellana hanno cominciato ad esultare, come se la palla avesse davvero varcato la linea di porta.
“Nessun gesto degli avversari per rimediare. Speriamo di poter rigiocare la gara”
Ai nostri microfoni Francesco Russo, dirigente del Noicattaro, ha parlato di quanto accaduto ieri, dal gol fantasma alla delusione per la reazione della società avversaria: “Inizialmente ci siamo arrabbiati molto, reagendo in modo veemente alla situazione. La cosa che ci ha dato ancora più nervosismo è stata la reazione degli avversari in campo, che non hanno fatto alcun gesto per rimediare. Purtroppo gli arbitri possono anche sbagliare e noi non siamo mai perfetti nelle reazioni, ma dobbiamo sempre cercare di comportarci nel modo più corretto. E così noi abbiamo provato a fare ieri.”
La società rossonera si sta già muovendo a livello legale per tentare di sistemare le cose, ma le speranze non sono stante: “Faremo un reclamo, ma non sappiamo come può andare. Nei dilettanti le immagini televisive non valgono. Quindi non so la Federazione e il presidente Tisci cosa decideranno di fare. Speriamo nel poter rigiocare la partita, ma non è detto.”
“L’arbitro è un bravo ragazzo, non sapeva come gestirla”
Una svista grossolana dell’arbitro ha deciso in maniera clamorosa la partita Noicattaro-Castellana. Ma i padroni di casa non si vogliono accanire contro il giovane direttore di gara: “Abbiamo parlato con l”arbitro, ma non è entrato nei dettagli dell’accaduto. Alla fine è un bravo ragazzo che si è trovato in una cattiva situazione. Ci ha detto che ha visto così l’azione, può sbagliare anche lui. L’errore resta grossolano, probabilmente non sapeva nemmeno come gestirla. Gli arbitri nelle serie inferiori sono anche poco tutelati, sia dalla Federazione che dai loro responsabili. Non è facile per loro venire da soli e affrontare queste gare, sono alle prime esperienze.”
Noicattaro: “Il Castellana la reputavamo società amica, ma non si è comportata bene”
Francesco Russo, dirigente del Noicattaro, ha ribadito l’immensa delusione e il nervosismo provati durante la reazione degli avversari all’assegnazione del gol. Esultanze normali, come tutto fosse regolare. E queste, a detta del dirigente, si sono susseguite negli spogliatoi: “Ritengo assurdo il comportamento del Castellana. Io penso che in situazioni del genere il decoro voglia che non si esulti. Anche perché questo aiuterebbe l’arbitro a prendere una decisione.”
Una possibile soluzione era stata pensata dai giocatori in mezzo al campo, una volta presa la consapevolezza di quanto avvenuto. Ma alla fine si è continuato a giocare regolarmente: “Sembra che tra i giocatori in campo si sia parlato della possibilità di risolvere il tutto facendoci segnare un gol, andando sull’1-1. Non ne sono certo, ma sembra che però poi sono arrivate indicazioni ai calciatori del Castellana di continuare la partita normalmente. Come se il gol segnato fosse regolare.
Da questo punto di vista siamo molto delusi perché con il Castellana avevamo un buon rapporto. Era una società che potevamo definire amica, ma ora no. Non ci si comporta così. Ci sono stati anche degli episodi nel tunnel, dove tutti i giocatori hanno esultato a fine partita per la vittoria e nessuno dei dirigenti si è impegnato nel dirgli di evitare certi comportamenti. Non è stato bello.”
A cura di – Andrea Greco