Hernanes: “Scommesse? Ai ragazzi manca quello che ho trovato in Prima Categoria”

L’ex Lazio e Juventus Hernanes è intervenuto sulla questione delle scommesse nel mondo del calcio. In un’intervista ai microfoni di La Repubblica il centrocampista brasiliano racconta di quelle che sono le debolezze dei giovani calciatori. “Sono così fragili. Non pensate che giochino d’azzardo solo per noia o malattia. Sono ragazzi che vanno via di casa a sei anni per sognare questo, e poi si perdono. Sono soli, nessuno li ama veramente“.

Hernanes: “Manca la gioia del pallone che ho trovato in Prima Categoria”

Hernanes racconta di come l’esperienza in Prima Categoria con il Sale gli stia facendo riscoprire cose che nella sua carriera da professionista aveva dimenticato: “La gioia pura del pallone, la sua essenza. È questo che manca ai giovani. Io non dimentico però quanto ho sofferto. A sedici anni, dopo essere passato dal calcio a 5 a quello vero, stavo sempre in panchina, mi sentivo inadatto“, ha dichiarato il Profeta.

Non ricordavo più la felicità del calcio di strada. – continua Hernanes – Una sensazione che i miei giovani colleghi non hanno mai conosciuto. Sono obbligati a una vita senza certezze. Le famiglie li vedono partire, o li costringono a farlo sognando i soldi, senza sapere cosa sarà di loro. Allenatori a dirigenti sono bravi ad addestrare ma non a educare. Il piccolo calciatore è già una merce. Può prendere qualunque strada sbagliata“.

Hernanes: “Esultanza? La schiena regge, ma il fiato…”

Il centrocampista brasiliano ha raccontato il momento tra l’esordio con gol in Prima Categoria e il suo ristorante: “Esultanza con capriola? La schiena regge, ma alla fine non avevo più fiato nei polmoni. Ero arrivato per giocare il secondo tempo, prima stavo servendo al ristorante. È il mio lavoro, ci tengo. Il mister ha detto che non ci sono problemi. Dopo la partita ci siamo fatti un bicchiere al bar del campo, bellissimo“.

Published by
Redazione