Igor Protti alla…Arboris Belli: l’iniziativa del club

Igor Protti alla Arboris Belli. Colpo di mercato? Purtroppo no, ma solamente un doveroso omaggio a una delle icone del calcio italiano. Il leggendario “Zar” del Bari è stato onorato con la maglia celebrativa dell’Arboris Belli 1979 durante la sua visita in città.

Igor Protti-Arboris Belli: il comunicato del club pugliese

“Grande colpo del direttore! Igor Protti si tinge di gialloverde. Il leggendario “zar” del Bari onorato con la maglia celebrativa dell’Arboris Belli 1979 durante la sua visita in città. Grazie al nostro Direttore Generale Franco Sgobba per questo omaggio emozionante!”.

Igor Protti, giocatore simbolo anche del Livorno

L’ex attaccante classe 1967 ha vestito maglie del calibro di BariLazio e Napoli nella sua lunga carriera. Ma è a Livorno che Igor Protti ha trovato la sua vera e propria casa, costruendo un legame speciale con la società e i tifosi. L’ex numero 10 amaranto ha trascorso ben 6 stagioni a Livorno prima di ritirarsi. In quelle sei stagioni Protti dimostrò il suo talento e visse da protagonista i successi degli amaranto.

Igor Protti infatti fu protagonista di ben due promozioni del club toscano. Prima dall’allora serie C1 alla serie B, e due stagioni dopo nella massima serie. Con la maglia del Livorno segnò oltre 110 reti, vincendo anche la classifica marcatori in ben tre occasioni: due volte in Serie C1 e una volta in Serie B, confermandosi uno degli attaccanti più talentuosi del nostro calcio.

Il ruolo da dirigente

Dopo aver lasciato il calcio giocato, però, l’ex attaccante decide di cominciare una nuova carriera come dirigente. La sua prima esperienza arriva come direttore sportivo al Tuttocuoio. Dopo solo una stagione però, Protti torna in quella piazza che aveva fatto sognare qualche anno prima da giocatore: Livorno. Con gli amaranto ricopre il ruolo di club manager per ben sei stagioni, anche dopo il fallimento, ottenendo anche la promozione in Serie D nella stagione 2021/22.

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Redazione