Javier Zanetti a Torregrotta con uno sguardo ai calciatori del futuro: “Mai smettere di sognare”
Non solo Inter per Javier Zanetti, ma anche l’ambizioso programma a livello giovanile con il suo Centro di formazione “Leoni di Potrero”, nato ormai 10 anni fa. Tra qualche settimana, prenderà il via un grande appuntamento di collaborazione con l’ASD Torregrotta, club molto attento al proprio settore giovanile. Dall’11 al 16 luglio infatti, al campo sportivo “P.Gangemi” di Torregrotta (ME), si terrà uno stage dedicato ai giovani calciatori dai 5 ai 14 anni.
Appuntamento importante per tutto il territorio messinese, che ha accolto con entusiasmo la collaborazione con il centro di formazione di Javier Zanetti. Proprio l’ex capitano dell’Inter, nella giornata del 27 giugno, ha fatto tappa in Sicilia per presentare lo stage.
Javier Zanetti: “Bisogna trasmettere i valori dello sport”
Nella giornata del 27 giugno, Javier Zanetti ha fatto tappa in Sicilia – a Monforte Marina (ME) – per promuovere l’evento del suo “Leoni di Potrero”, in collaborazione con il Torregrotta. Tanti i bambini presenti alla conferenza stampa del vice presidente dell’Inter, che dedica subito un pensiero ai giovani calciatori. “Per me è un grande piacere essere qui, ringrazio tutti per l’accoglienza. Quando si tratta di ragazzi e bambini, la nostra scuola vuole essere sempre puntuale e attenta. A noi piacerebbe trasmettere i valori dello sport a questi ragazzi, alla base di tutto deve esserci il divertimento” – spiega Zanetti. “La nostra filosofia è questa: fare gruppo, divertirsi, stare insieme. Perchè proprio Torregrotta? La nostra scuola di formazione si basa sugli stessi principi e condivisione dei valori di questa realtà, per questo siamo qui”.
A proposito della scuola di formazione di Zanetti, perchè il nome “Leoni di Potrero”? “Per ricordare la nostra infanzia, il nostro oratorio. Il nome è stato scelto per avere sempre un legame con il luogo da cui tutto ebbe inizio”.
Zanetti: “L’Italia ormai come casa, è il mio posto nel mondo”
Sedici trofei vinti in carriera, da sempre esempio per i più giovani e tanti progetti ancora in divenire. Tutto però, nasce dal quartiere argentino in cui cresce Javier Zanetti. Un periodo fondamentale per lui, che ricorda con grande piacere: “Nel mio quartiere ho iniziato a sognare. Desideravo una grande carriera e sono riuscito a farla, i valori compresi in quel periodo li porterò sempre con me”. Poi l’arrivo in Italia, ormai riduttivo definire come una seconda casa. “Questo è il mio paese, sono tantissimi anni che sono qui, sono diventato padre di bambini italiani. Ho anche origini italiane, è un legame che esiste da sempre” – spiega Zanetti. “L’Italia per me è ormai casa – prosegue ancora Javier – è il mio posto nel mondo. Non dimenticherò mai l’accoglienza al mio arrivo, io mi sento italiano”.
In chiusura dell’evento, arriva un nuovo messaggio ai tanti bambini presenti, quello di non smettere mai di credere ai propri sogni. “Crederci sempre, fare di tutto perchè ciò che vuoi accada, è questo quello che dico sempre ai ragazzi. Gli ostacoli vanno superati, è in quel momento che si diventa più forti. Tutto è possibile, niente è irrealizzabile” – chiude Javier Zanetti.
A cura di Marco Cavallaro