La Vigor Senigallia di Andrea Lazzari è promossa in Serie D con tre giornate di anticipo. I rossoblù, infatti, grazie al 2-1 rifilato al Valdichienti Ponte si sono assicurati il ritorno nella quarta divisione nazionale dopo 18 anni dall’ultima partecipazione, con la presenza in squadra del centrocampista ex Atalanta e Cagliari.
Lazzari, infatti, milita nella Vigor Senigallia dalla stagione 2019-2020. Classe 1984, è nato a Bergamo ed è cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, dove ha esordito in Serie A il 22 settembre 2004, in occasione della sfida persa per 2-3 contro l’Inter. In quella stagione si laureò capocannoniere della Coppa Italia con 9 reti, 5 delle quali sono state segnate agli ottavi contro la Juventus, una doppietta all’andata all’Atleti Azzurri d’Italia ed una tripletta allo Stadio delle Alpi.
“Da bergamasco – ci racconta Andrea -, vedere l’Atalanta lottare in Champions League è veramente bellissimo, la vivo a distanza ma i parenti mi raccontano quello che succede a Bergamo. Gran merito va alla famiglia Percassi, perché con loro c’è stato un salto di qualità, un progetto che ha portato la squadra ad avere questi risultati”.
Tra il 2006 e il 2008 va a giocare in prestito a Cesena, Piacenza e Grosseto, prima di passare a titolo definitivo al Cagliari nella stagione 2008-2009, con Massimiliano Allegri allenatore. In tre stagioni, segna 9 reti in 104 presenze. Nel 2010 Cesare Prandelli lo convoca in Nazionale in occasione della partita amichevole contro la Costa d’Avorio.
“In Sardegna – ricorda Lazzari – sono stati tre anni fantastici, perché sono stati gli anni del ritorno in Serie A. Capitan Conti mi ha accolto benissimo e ho trovato un gruppo bellissimo, dato che ho legato molto con Biondini, Matri, Marchetti, Fini e Lupatelli. Nel secondo anno sono stato fortunato ad essere chiamato diverse volte in Nazionale, ho dei ricordi piacevolissimi. Allegri, durante la preparazione estiva, si fermava in allenamento a calciare a piedi nudi ai portieri. Si vedeva che aveva ancora un gran tiro”.
Resta in Serie A tra il 2011 e il 2015, prima alla Fiorentina, poi all’Udinese e poi di nuovo nei viola. In seguito, va a giocare al Carpi, sempre in massima serie, però a gennaio 2016 viene ceduto al Bari, in Serie B. Gioca nel Pisa, sempre in B, nel 2016-2017, poi, nel 2017-2018, passa al Fano, in Serie C, dove ha militato per due stagioni, nonostante alcuni voci su un presunto passaggio al Pordenone.
A dicembre del 2019 inizia la sua avventura alla Vigor Senigallia, culminata con la promozione in Serie D arrivata qualche ora fa. “E’ stata una scelta di vita – spiega Lazzari – vestire i colori della Vigor Senigallia, perché vivo qui con mia moglie che è del posto e con una bambina di 7 anni, Emma. Quando ho parlato con il presidente Federiconi, mi è sembrato subito un progetto valido e ho accettato molto volentieri la proposta”.
L’ultima volta che i senigalliesi erano stati in Serie D risale alla stagione 2003-2004, quando arrivarono al 17° posto del girone F. Nel 2017 la squadra non viene iscritta al campionato di Eccellenza, nonostante avesse raggiunto la finale play-off, poi persa, contro l’Atletico Alma. Ritornata nel massimo campionato regionale dal 2019-2020, finalmente in quest’annata ha fatto un percorso netto, con 17 vittorie, 10 pareggi e 2 sconfitte finora. Sono stati due i gol di Andrea Lazzari in questa stagione, con la doppietta dello scorso 3 aprile nella partita vinta 4-2 contro il San Marco Servigliano, consacrandosi in generale come leader della compagine dell’allenatore Aldo Clementi.
“Il nostro campionato è andato benissimo – dichiara Andrea -, dato che abbiamo perso solamente due partite finora, trovando una bella amalgama di gruppo tra lo staff, la società, i giocatori ed il mister. E’ una caratteristica difficile da trovare nei club calcistici, dato che spesso si creano delle rivalità. Alla Vigor c’è una sana competizione, così siamo riusciti a vincere il campionato con tre giornate d’anticipo in casa nostra, al ‘Bianchelli’. È stata una bellissima cavalcata. Anche nei momenti in cui non c’erano grandi risultati, con qualche pareggio di troppo, siamo stati bravissimi a restare uniti e a continuare a proporre le idee che il nostro allenatore ci mostrava durante le settimane”.
A 38 anni da compiere a dicembre, Andrea non ha intenzione di appendere le scarpette al chiodo ed è pronto a raccogliere la sfida della Serie D con la Vigor Senigallia. “Fisicamente sto bene – ci dice -, ho avuto qualche infortunio di gioco ma nulla di particolare. Vorrei continuare a giocare perché non ho voglia di smettere. Parlerò con la società e se c’è la volontà di proseguire insieme io sono sicuramente a disposizione”.
A cura di Giacomo Grasselli