Allegretti: “Ho visto oltre la terza categoria, ho pensato al futuro con ambizione”
Con il campionato di terza categoria veneto fermo, l’allenatore della Clivense, purtroppo a casa poichè positivo anche lui al Covid-19 ha rilasciato un intervista sulla pagina Facebook della società.
Attualmente la squadra del presidente Sergio Pellissier, è in testa al girone B con 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica.
Riccardo Allegretti ha iniziato l’intervista elogiando il presidente e il vice presidente per aver fondato questa società e per quello che stanno cercando di costruire.
“Io penso sia molto bello avere un seguito cosi grande, anche in fuori dai confini Italiani, il merito più grande rimane quello del presidente per aver cercato di portare più in alto possibile un realtà nuova con i valori di una vecchia società”, ha continuato poi Allegretti soffermandosi sull’appoggio dei tifosi: “è più facile abbandonare e aspettare che si torni a livelli più alti, invece questa gente sta seguendo la squadra anche in terza categoria e è passato da stadi importanti a campi meno blasonati.”
“Passione, entusiasmo e sacrificio non possono mai mancare”
Allegretti ha espresso anche i tre valori che sono fondamentali in un giocatore per diventare grande. Ha aggiunto, inoltre, che un giocatore ha bisogno anche di saper sognare per avere degli obiettivi.
Ha parlato anche degli obiettivi futuri, suoi e della società: “Tra 5 anni spero di vedermi tra i professionisti, per ripagarmi i sacrifici fatti negli anni. Nessuno di noi è pagato e ci vuole tanta passione per allenare tre volte a settimana con freddo, gelo e pioggia.”
L’allenatore si è aperto parlando anche della sua carriera: “Non ho accettato un settore giovanile importante. Non ho accettato di fare il secondo. Io ho scelto di partire dal basso, di farmi le ossa e di seguire il mio istinto. Oggi sono contentissimo della mia scelta.”
Fonte intervista: Pagina Facebook Clivense
A cura di Federico Roscioli