Themesen, Licciardi in campo a 63 anni: “Lo faccio per passione”
Nel calcio molto spesso una squadra non si limita a giocare insieme, si forma un legame quasi famigliare. È quello che è successo al Themesen, dove giocano Vincenzo e Alfonso Licciardi, padre e figlio. Vincenzo, classe 1961, è sceso in campo nell’ultima partita di campionato che è valsa anche la promozione. La squadra calabrese, infatti, ha ottenuto per la prima volta in 53 anni di storia il passaggio in prima categoria. Per l’occasione, Vincenzo e Alfonso hanno parlato ai microfoni di seried24.com raccontandoci la loro storia.
Vincenzo Licciardi: “Ho giocato 44 campionati, lo faccio per passione”
Vincenzo Licciardi, difensore del Themesen di 63 anni, ci ha raccontato la sua storia: “Ho iniziato a giocare nel paesino vicino al mio perché il primo anno non c’era la squadra, lì mi ha visto un club di promozione e con l’Acri ho giocato 4 anni. Siamo riusciti anche a vincere un campionato e passare agli interegionali, non c’era ancora l’Eccellenza come oggi. Dopo aver vinto un’altra stagione sono andato al Mirto dove mi ha allenato Franco Ceravolo, ex Juventus, che mi ha voluto dopo che abbiamo giocato spesso contro. Con il Mirto siamo riusciti a concludere anche la stagione da imbattuti.“
Licciardi ha continuato così: “In totale ho vinto 8 campionati di cui ben 5 con il mio paese, ma ne ho giocati 44. Ho avuto la fortuna di non essermi mai infortunato e di stare bene ancora adesso. Ogni volta che posso vado ad allenarmi anche da solo con mio figlio oltre che con la squadra, lo faccio per passione. Qui mi conoscono tutti, quando nella partita della promozione sono entrato in campo c’è stato un grande boato. L’emozione è stata forte, sembra sempre come la prima volta. Io non so cosa farò il prossimo anno, gli amici vogliono che continui e mi acclamano ma voglio vedere come starò fisicamente.“
Alfonso Licciardi: “Giocare con mio padre è un’emozione indescrivibile”
Le parole di Alfonso Licciardi, figlio di Vincenzo: “Giocare con mio padre è un’emozione indescrivibile. Qualche anno fa era ancora più bello: quando mio padre era ancora titolare con noi giocava anche mio fratello. La famiglia Licciardi occupava i 3/4 della nostra linea difensiva e questo ci aiutava a migliorare. Vincenzo rappresenta a pieno l’attaccamento alla maglia e il rispetto per questa società: è il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad andare via. Ha una parola buona per tutti e riesce spesso ad aiutare gli altri infatti è considerato come una risorsa importante per la squadra.”
Alfonso ci ha parlato così del suo passato: “Io prima ho giocato in diverse squadre tra cui la primavera del Cosenza, dopo diversi infortuni ho deciso di abbandonare il sogno del professionismo e venire qui con la mia famiglia. Ora siamo riusciti a ottenere la storica promozione in prima categoria che aspettavamo da 53 anni di storia. È stato una vittoria meritata, un campionato dove siamo stati sempre in vetta vinto combattendo dalla squadra che ha sbagliato meno.“