Una vittoria nel segno dell’esperienza. Che rigenera cuore e animo di quella Livorno calcistica che ancora recrimina per quanto accaduto nel polemico week-end della scorsa settimana. Non sono ancora state smaltite le scorie in casa amaranto dopo le pesanti sanzioni comminate a capitan Vantaggiato e al Club Manager Igor Protti, squalificati rispettivamente per quattro e tre mesi dopo i fatti di Perignano. Il pareggio della scorsa settimana aveva interrotto un andamento sin qui irresistibile, con quattro successi in altrettante partite per la compagine allenata da Francesco Buglio. Ma al di là del peso ai fini della graduatoria, la sfida con il Perignano lascia pesanti strascichi di natura giudiziaria, con il Presidente Toccafondi pronto a ricorrere in tutte le sedi competenti per rivendicare uno sconto della pena a due dei protagonisti della rinascita calcistica livornese.
Nel derby toscano valevole per la sesta giornata del girone B del campionato di Eccellenza, il Livorno si è imposto per due a uno sul fanalino di coda Certaldo. Una partita insidiosa, molto più sofferta di quanto la classifica possa dire. Passano dieci minuti e la squadra amaranto, capolista del torneo, va sotto. Rigore per gli ospiti, trasformato da Baccini, e nubi che si fanno sempre più dense nel cielo livornese. Un episodio che fa il paio con la confusione in campo che sembra investire la squadra del tecnico Buglio: si va all’intervallo con il Livorno sotto di una rete.
L’esperienza rappresenta uno degli elementi che può fare la differenza, in qualsiasi categoria. E il Livorno, che ha costruito una squadra basata sulla succitata caratteristica, riesce a spuntarla nella ripresa. Le due marcature amaranto portano la firma di due calciatori protagonisti in passato in categorie superiori. Al sessantesimo, il direttore di gara pareggia il conto dei penalty: per i padroni di casa, sul dischetto va Tommaso Bellazzini, vecchia conoscenza di compagini importanti come Lecce e Cittadella. Palla in rete e speranze che riaffiorano. Per festeggiare il successo e mantenere inalterate le distanze dall’Atletico Cenaia, il Livorno effettua il sorpasso decisivo con Andrea Ferretti. L’ex attaccante di Alessandria e Carpi, con un destro chirurgico al minuto settantasette, regala agli amaranto una vittoria fondamentale per il proseguo della stagione. Esperienza al potere per un Livorno che torna saldamente al comando del proprio girone.
Ma non ha trionfato solo il calcio nella serata di ieri. Al “Picchi”, prima del fischio d’avvio, il Livorno ha deciso di devolvere un euro per ogni abbonamento sottoscritto alla cooperativa sociale Parco del Mulino. Sono stati donati circa €1.865,00. La raccolta fondi è partita in seguito all’affondamento del Ca’Moro, realtà attiva nel campo della ristorazione che garantiva inclusione e lavoro ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down. Un’iniziativa lodevole che indica la società del Presidente Toccafondi tra le più attive nel mondo del sociale e della beneficenza.
A cura di Giuseppe Vitolo