Marchesetti sul record di gol segnati in ogni categoria: “È diventata una sfida personale”
“Se puoi sognarlo puoi farlo“. Come in un film della Walt Disney continua la favola di Mattia Marchesetti che a 40 anni vuole portare a termine il suo record: segnare almeno un gol in tutte le categorie. E se il percorso dei calciatori prevede l’ascesa verso la Serie A, la storia di Marchesetti dimostra che può succedere anche il contrario. L’ex Chievo ha raccontato la sua storia in esclusiva ai microfoni di SerieD24.com.
Marchesetti: “Vorrei smettere di giocare ma tutti mi spronano a fare di più”
“Tanti partono dall’Eccellenza e arrivano in Serie A e invece io sto facendo il contrario. Ho segnato almeno un gol dalla Serie A fino alla Prima Categoria. Vorrei smettere di giocare, ormai da anni penso al mio ritiro, e invece tutti mi spronano a fare di più“. Esordisce così Mattia Marchesetti al telefono, con un pizzico di emozione.
Il classe ’83 ha segnato un gol per ogni categoria. Partendo dalla più prestigiosa ricordiamo la prima rete con il Chievo in Serie A. Con la Cremonese, dove ha iniziato la sua carriera, invece sigla un gol sia in Serie B sia in C2.
Non tralasciamo poi la Serie C1 con l’Alessandria, il Pizzighettone in D e il Crema in Eccellenza. Le ultime esperienze sono state alla Colognese in Promozione e alla Pallavicino in Prima Categoria. Nel suo palmarès mancherebbero dunque solo due categorie. Adesso è svincolato, ma aspetta una chiamata di un club di Seconda Categoria.
“Quest’anno infatti voglio riuscire a fare un gol in seconda e terza categoria per poi terminare definitivamente la mia carriera da calciatore. Così per riuscire a collezionare un nuovo record. Sono vent’anni che gioco e questa è diventata una sfida personale. È una cosa che ho sempre detto alla mia famiglia e agli amici e in cui ho sempre creduto. Non mi arrenderò di sicuro ora“.
Un futuro tutto da scoprire
La vita ci riserva sempre nuove soprese, ma soprattutto nuove sfide. Marchesetti ha accolto con grande entusiasmo questo record nato quasi per gioco e diventato un vero e proprio obiettivo da raggiungere. Come ci ha raccontato lui stesso però la fine della sua carriera è ormai alle porte. Con uno sguardo al futuro ecco come vorrebbe proseguire la sua favola.
“Adesso sto lavorando per il Crema. Sono il maestro di tecnica per i bambini e il responsabile tecnico per le attività di base. Il sogno è di entrare come allenatore in un settore giovanile professionistico, sempre rimanendo a contatto con bambini e ragazzi. Vorrei mettere la mia esperienza al loro servizio. Ho anche ottenuto il patentino Uefa B e quindi spero che qualcuno possa ricordarsi di me e chiamarmi in futuro“.
Tornando indietro nel tempo
Durante la sua lunga carriera, Marchesetti ha incontrato diversi calciatori e allenatori che ormai oggi sono molto conosciuti. Tra questi, un allenatore in particolare gli è rimasto nel cuore.
“Nell’Alessandria ho avuto Maurizio Sarri come mister. Per me si merita tutto il successo che ha. È stato il migliore che ho avuto prima di tutto come persona ma anche a livello innovativo. Scherzava sempre negli spogliatoi ed era una persona molto piacevole. Sono andato a salutarlo quando c’è stata Cremonese-Lazio la scorsa stagione. Anche se era passato qualche anno mi ha riconosciuto e abbiamo avuto la possibilità di parlare“.
Tutto è iniziato come un semplice gioco e alla fine si è trasformato in un record: questa è la storia di Mattia Marchesetti. Solo il tempo avrà l’ultima parola. Che la favola dunque possa continuare.
A cura di Cleris Ferrera