Martina, il presidente Soldano: “Abbiamo chiesto di giocare a Marocco o a Malta”
Una finale raggiunta con sacrificio e con personalità: il Martina Calcio è in finale degli spareggi nazionali Eccellenza. La squadra di Pizzulli ha ottenuto uno 0-0 in casa della Jonica e in virtù del 2-1 in Puglia andrà a giocarsi la finale. Nell’atto conclusivo di questo campionato, la squadra pugliese affronterà un’altra siciliana: l’Akragas. A proposito di ciò, il presidente Luciano Soldano ha scherzato nel post partita. “Sarà una trasferta ancora più lontana, ma abbiamo richiesto di giocare a Malta per semplificare un po’ le trasferte e la logistica. Quindi o a Malta o in Marocco, perché qui le temperature non lo permettono, lì magari possiamo fare meglio”.
Poi il presidente del Martina ha continuato a scherzare, facendo una battuta sulle tante partite giocate dalla sua squadra in stagione. “Abbiamo fatto richiesta alla Lega anche per un’altra cosa: vorremmo giocare almeno altre dodici partite. Ci sembra riduttivo farne altre due dopo tre/quattro campionati e non vorremmo perdere il ritmo – ha scherzato Soldano – Vorremmo continuare questo campionato fino al 31 dicembre”.
Soldano, presidente del Martina Calcio: “Dedico questa vittoria al mio socio”
Il presidente ha poi parlato dell’emozione vissuta al fischio finale contro la Jonica: “Voglio dedicare questa vittoria al mio socio, Piero La Carbonara, perché senza di lui non avrei vissuto tutto questo. Ringrazio l’allenatore, la squadra e lo staff”. Soldano ha poi parlato dell’obiettivo della promozione per il Martina Calcio, adesso a due partite dal sogno Serie D: “L’obiettivo è ovviamente il salto di categoria. Pensiamo a una partita per volta e godiamoci questa vittoria oggi, da domani penseremo alle prossime”.
Infine anche un elogio ai tifosi: “Loro sono il cuore pulsante di questa squadra. Oggi ho perso la voce, ma sono contentissimo. Oggi è il giorno più bello della mia vita”. Intanto oggi la LND effettuerà il sorteggio per decidere la sede dell’andata della finale per la promozione in Serie D.