Massa Lombarda, Innocenti: “Il mio segreto? Un po’ di genetica e tanta passione”
“L’età è solo un numero” dicono in molti. E Riccardo Innocenti lo dimostra ancora oggi in campo con il suo Massa Lombarda. I 48 anni fanno dunque solo da sfondo a una carriera ricca di passione. Il bomber classe ’74 è intervenuto ai microfoni di SerieD24.com per raccontare il segreto di questa magia.
Massa Lombarda, Innocenti: “Ho deciso di continuare a giocare all’ultimo”
“Non ho mai giocato per la categoria – ci spiega – ma per passione. Questo forse è il motivo che mi spinge a giocare ancora a questa età. L’emozione e la voglia sono sempre le stesse della prima volta. Quando uno gioca per ambizione sicuramente smette prima e ha degli obiettivi da raggiungere. Quindi o si raggiunge un obiettivo o subentra la delusione. Quando si gioca per passione invece, non esiste né tempo né categoria. Questo è il mio segreto, a parte un po’ di genetica (ride, ndr)”. Esordisce così al telefono Riccardo Innocenti, bomber di 48 anni che ha deciso di continuare la sua carriera al Massa Lombarda.
“A fine estate non si sono concretizzate alcune possibilità e così ho deciso all’ultimo di continuare a giocare. Ovviamente mi stavo già allenando da solo. Quindi ho dato l’ok al Massa Lombarda, squadra di Eccellenza emiliano romagnola, dove 26 anni fa ho giocato per 3 stagioni. La società è gestita dalla famiglia Aresu che già conoscevo e stimavo. Quando però mi ha chiamato il ds Menghi ho deciso di accettare la sfida“.
I bianconeri hanno infatti annunciato pochi giorni fa il suo arrivo, seguito subito dal debutto in campo. “Sabato ho accettato e domenica ho giocato e segnato. Il club era reduce da tre partite con zero punti ma siamo riusciti a portare a casa il risultato. Una domenica memorabile sia per me sia per la squadra. Per un attaccante, anche alla mia età, è sempre una soddisfazione segnare un gol“.
Un piede tra passato e futuro
Il passato si dimentica mai ma non tornerà più. In una carriera così lunga le emozioni sono state dunque tante e forti. “Sarò al 30° campionato, quindi è molto difficile dire quale sia stata l’esperienza migliore. La mia carriera ha avuto le soddisfazioni più grandi al Sud tra Vasto, Gallipoli, Barletta e Taranto. Al Nord invece la gioia più grande è stata portare il Ravenna dall’Eccellenza alla Lega Pro. Nonostante avessi già quasi 40 anni, quelle tre stagioni le porto ancora nel cuore. Poi, essendo anche tifoso del Ravenna è stata una bella soddisfazione“.
Ora è tempo però di guardare al presente e soprattutto al futuro. “Sembra strano ma lo si sa che non si possono avere obiettivi a lungo termine a questa età. Si vive dunque alla giornata. L’obiettivo di quest’anno è raggiungere la salvezza con il Massa Lombarda. Bisogna sicuramente dare una mano alla squadra e ai ragazzi più giovani per farli crescere. La soddisfazione più grande è però essere in campo con ancora tanta passione“. Innocenti ha ancora molto da regalare ai tifosi ma soprattutto ai suoi compagni. La sua esperienza sarà dunque fondamentale per raggiungere questi obiettivi, a breve-medio termine per continuare la magia della sua carriera.
A cura di Cleris Ferrera