Dalle ceneri del fallimento ad una nuova era. A Matera, denominata la Città dei Sassi, la rassegnazione e lo sconforto hanno lasciato spazio all’euforia del nuovo ambizioso progetto. Ma come nasce? Dall’idea di fondere il Grumentum Val D’Agri e l’USD Matera, la vecchia squadra del capoluogo lucano nata dopo l’esclusione dal campionato di Serie C nel 2019. La compagine della città capitale europea della cultura dopo il fallimento è ripartita dalla Seconda Categoria ed ha conquistato immediatamente la promozione in Prima. La risalita era appena cominciata se non fosse scoppiata la pandemia da Covid-19 nel 2020: campionato sospeso e poi annullato definitivamente. Tutto da rifare per il Matera.
L’anno successivo, ovvero il 2021, si paventa però un’ipotesi alquanto intrigante. L’input, di un nuovo progetto, è arrivato dal Grumentum – compagine appena retrocessa in Eccellenza lucana. Ovvero creare una realtà unica e forte in modo tale da puntare al salto di categoria immediato. Detto, fatto: prende vita così l’USD Matera Grumentum. Agli atti, però, la sostanza è la stessa perché il presidente che guida questa società è lo stesso del vecchio Grumentum: cioè Antonio Petraglia. Quindi si tratta di una continuazione di ciò che era stato promesso dal Val D’Agri in precedenza: aprirsi alla città di Matera. Successivamente, come luogo dove disputare le proprie gare casalinghe, si è deciso di aprire le porte dello storico stadio del Matera: ovvero il “XXI Settembre”. Al fine di conoscere al meglio l’aspetto tecnico e la situazione in casa dei bianco-azzurri ai microfoni di Seried24 è intervenuto il Direttore Sportivo Antony Pace.
Attualmente il Matera Grumentum è capolista del girone unico di Eccellenza lucana con all’attivo 52 punti in 19 giornata. Ha un vantaggio di otto lunghezze sul Vultur (secondo) e nove sul Melfi (terzo). La squadra allenata da Antonio Finamore ha collezionato fin qui diciassette successi, un pareggio e una sola sconfitta, rimediata alla terza uscita stagionale contro il Montescaglioso. La forza dei lucani è stata sicuramente la continuità di rendimento dopo il piccolo incidente di percorso: “Sicuramente abbiamo avuto un andamento costante per tutta la prima parte di stagione, eccezion fatta per l’unica sconfitta rimediata contro il Montescaglioso. Da quel momento la squadra si è compattata e non ha sbagliato più nulla. Nel mercato di gennaio poi abbiamo puntellato la rosa, rendendola più forte. All’interno del gruppo, mi fa piacere ribadirlo, c’è stata sempre leale concorrenza mai invidia” – sottolinea il Ds.
Per creare un gruppo vincente il Matera Grumentum ha puntato sull’usato sicuro. E lo si nota anche dall’età media molto alta (26,9) del gruppo: ci sono anche giocatori che hanno scelto di scendere di categoria per accettare la chiamata di una piazza così affascinante e importante. “Quando porti il nome di una società come la nostra non puoi fare esperimenti: devi vincere subito” – afferma Pace. “La nostra politica è stata quella di prendere giocatori di categoria e con un certo bagagliaio di esperienza alle spalle. Alcuni di essi sono stati determinanti nelle varie situazioni di gioco: tipo Giuseppe Lacarra (’87), Antonio Cordisco (’87), Mauro Marotta (’93). Insomma, sono tutti giocatori sui quali puoi puntare per portare a termine l’obiettivo prefissato. Molti sono scesi anche di categoria perché hanno intravisto in questo progetto lungimiranza e solidità della società”
Non è sempre corretto asserire che i campionati si vincano con i “clean sheet” o la miglior difesa. A volte devi soltanto pensare a buttarla dentro il più possibile: vedi il Matera Grumentum. Sessantatré gol messi a segno, divisi equamente tra casa e trasferta: una mitragliatrice di reti inarrestabile. Ma il segreto di questa prolificità offensiva non porta il nome di un solo giocatore. “Il nostro segreto è quello di andare a segno con la totalità della squadra. Certo abbiamo delle individualità importanti in davanti: i vari Gerardi (12 reti), Martinez (11 reti), Lacarra (9 reti) e Falco (7 reti). La lista è lunga perché quando esprimi un calcio spumeggiante e ti diverti i gol arrivano a valanga: per noi segnare fin qui è stato come bere un bicchiere d’acqua. Su una rosa di 22 elementi la maggior parte è andata a segno”.
Come dicevamo in precedenza, il Matera Grumentum ha scelto di disputare le gare casalinghe fra le mura amiche dello stadio “XXI Settembre”. All’inizio l’entusiamo per il nuovo progetto è stato tanto ma successivamente, anche a causa delle restrizioni per contenere la diffusione del virus, il pubblico presente sugli spalti è diminuito. “Adesso i tifosi stanno piano piano tornando ad assiepare lo stadio: in questi ultimi turni abbiamo toccato picchi di 1500/1600 persone. Per una squadra di Eccellenza sono numeri importanti” – sentenzia il Ds. “Attraverso le prestazioni convincenti e il progetto stiamo cercando di avvicinare più gente possibile alla squadra”.
È una squadra multietnica quella costruita dal Ds Pace. Sono tanti gli elementi che provengo da diverse parti del globo: un mix di culture che fin qui ha permesso ai lucani di dominare il girone. “Abbiamo Leandro Martinez che è a Matera da tre anni. Quest’anno abbiamo preso il portiere greco classe 2001 Pagratis e l’ultimo acquisto è stato il venezuelano Fernandez. Essendo una città aperta e piena di turismo è stato facile per loro ambientarsi”.